• HOME PAGE
    • SIENA
    • AGROALIMENTARE-ENOGASTRONOMIA
    • AMBIENTE ED ENERGIA
    • ARTE, SCIENZA E CULTURA
    • ECONOMIA E FINANZA
    • EVENTI E SPETTACOLI
    • LAVORO
    • PALIO E CONTRADE
    • PROVINCIA
    • SALUTE E BENESSERE
    • TOSCANA
    • TURISMO
    • UNIVERSITA’
    • SPORT
      • CALCIO
      • BASKET
      • VOLLEY
      • ALTRE DI SPORT
    Facebook Twitter Instagram
    ULTIME NOTIZIE
    • Apertura delle cacce, a Montalcino dal 12 al 14 agosto il 59° Torneo
    • Zona 30 e segnaletica sul ponte: ad Arbia il pacchetto di interventi sulla sicurezza stradale e dei pedoni
    • La Polizia Municipale di Siena all’opera con 72 uomini e donne per i giorni del Palio di agosto
    • Concerto nella Cattedrale di Siena per la festività dell’Assunta
    • Coronavirus in Toscana: 1.246 nuovi casi, stabili positivi, in calo i ricoverati, 10 deceduti (1 a Siena)
    • Ferragosto: le variazioni ai servizi raccolta rifiuti nei comuni della provincia di Siena
    • Montepulciano, a Palazzo Ricci concerto degli allievi di Dorotea Wirtz
    • Due incontri per il presente e il futuro degli ospedali di Nottola e di Abbadia
    • Palio di Siena del 16 agosto 2022, le ipotesi sul lotto dei dieci cavalli al canape
    • Palio di Siena del 16 agosto 2022: 32 cavalli ammessi alla Tratta
    Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
    venerdì, 12 Agosto 2022
    Siena FreeSiena Free
    Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
    Siena FreeSiena Free
    ECONOMIA E FINANZA

    Il mondo investe in Toscana: dal 2010 oltre 1 miliardo e mezzo di euro e 3.352 posti di lavoro

    23 Febbraio 2015
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

    La Toscana sa attrarre investimenti e i buoni esempi dall’ottobre del 2010 ad oggi, da quando presso la presidenza della Regione è stato attivato un ufficio dedicato appositamente a questo , non mancano. Un bilancio positivo, nonostante la crisi, e un fronte da rafforzare ulteriormente nel futuro.

    La Toscana ha attratto investimenti con una strategia semplice ed efficace: operazioni di politica industriale e azioni di sistema, pubblico e privato assieme. Un modello che ha puntato a dare risposte veloci e risolvere problemi, che ha messo a disposizione risorse per chi già in Toscana c’era e voleva crescere e per chi in Toscana voleva venire, una strategia anzitutto che ha saputo tessere una rete di relazioni con istituzioni vicine e lontane per aiutare chi in Toscana voleva venire (o restare) a farsi strada nella ragnatela della burocrazia e accelerare i tempi. Quantomeno a rendergli certi, che per un investitore – accanto alle infrastrutture che un territorio garantisce – è forse la cosa più importante. Per questo la Toscana, che più volte ha ricevuto anche i complimenti dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Mr Philips, è stata premiata l’anno scorso dalla rivista Fdi del Financial Times per la migliore strategia sulla promozione degli investimenti esteri messa in campo tra le regioni del sud Europa.

    Le aziende a cui piace la Toscana
    I casi negli ultimi quattro anni sono tanti. Ci sono la giapponese Yanmar che ha deciso di aprire il proprio centro di ricerca europeo sui motori a Firenze e non Parigi (il suo terzo centro di ricerca nel mondo) e l’americana Powerone (oggi parte di Abb) che un centro di ricerca per le energie rinnovabili lo ha stabilito vicino ad Arezzo, coinvolgendo peraltro dieci pmi locali. C’è il centro di ricerca e design di semi-conduttori a Livorno, il primo in Italia, della tedesca Dialog Semiconductor, che i microchip li produce in Estremo oriente ma li vuole sviluppare in Toscana ed ha assunto per questo venti ingegneri; e c’è la General Electrics Oli&Gas, che ha consolidato ulteriormente la propria presenza col Pignone. Più di recente è arrivata l’algerina Cevital che ha rilevato la ex Lucchini di Piombino per continuare a produrre acciaio ma anche costituire una base logistica e un centro dedicato all’agroalimentare, c’è la francese Mcphy che produce pile e idrogeno e ha deciso di investire a Ponsacco. C’è l’Eli Lilly farmaceutica. Con l’obiettivo di dar vita ad un polo aeroportuale regionale è arrivata tra le ultime Corporacion America, entrata nelle società che gestiscono gli aeroporti di Firenze e Pisa. E poi ancora Laika, Thales, Continental, Ikea, Whirpool, Gucci e Esaote, tanto per citare altri esempi virtuosi.

    Qualche numero
    La Toscana conta già 500 multinazionali presenti sul suo territorio: 420 sono straniere, di queste 95 sono americane. Dopo cinque anni di legislatura (e 95 aziende di una decina di paesi diversi che tra il 2011 e il 2013 si sono rivolte alla Regione per chiedere assistenza) non si sono registrate delocalizzazioni significative, segno che sono state trovate buone ragioni per restare. Di più: in 38 si sono espanse, hanno acquisito nuovi rami o hanno dato vita a nuovi insediamenti, con un dato ancora provvisorio ma che comunque dal 2010 al 2014 segna 1,55 miliardi di euro di investimenti e 3.352 posti di lavori coinvolti, tra vecchi e nuovi. Un migliaio, guardando alle statistiche dell’anno scorso, solo tra i nuovi. Nel 2012 in Italia gli investimenti esteri avevano subito un tracollo: in Toscana dal 2010 al 2013 sono aumentati di 400 milioni l’anno.

    I punti di forza della Toscana
    Le ragioni per decidere di investire in Toscana possono essere tante: la posizione e la logistica, il fatto di essere baricentrica rispetto a tutto il Mediterraneo, la bravura delle tante piccole e medie aziende artigiane. A volte basta far scoprire le capacità delle sue università. E’ successo alla Yanmar. “Perché in Toscana e non altrove? Per l’accoglienza calorosa delle istituzioni – rispondeva nel 2011 il direttore Kanda, quando la multinazionale decise di fare a Firenze il suo centro di ricerca per motori e macchinari agricoli e delle costruzioni -, ma soprattutto per l’alta formazione universitaria e della ricerca che la Toscana può vantare”.

    Il prossimo capitolo riguarderà i protocolli di insediamento, evoluzione dei protocolli localizzativi. Il bando uscirà dopo il 2 marzo e sono previsti incentivi a fondo perduto per le aziende che investiranno, anche straniere, a fronte di impegni in innovazione, attività e posti di lavoro per almeno cinque anni. Accanto alle partite che si giocheranno sul fronte della riforma della formazione professionale, l’efficienza energetica e un nuovo sistema di trasferimento tecnologico che aiuti a superare l’eccessiva frammentazione che oggi esiste.

    Share. Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

    POTREBBE INTERESSARTI

    Esodi Mps, De Mossi: “Accordo tra banca e sindacati è coraggioso”

    5 Agosto 2022

    Mps: 18 milioni l’utile nel secondo trimestre. Nel semestre scende a 27,2 milioni (-86%)

    5 Agosto 2022

    Ance Siena avanza nel sistema nazionale: suoi imprenditori ai vertici nelle commissioni interne

    4 Agosto 2022

    Mps, firmato l’accordo sindacale: 3.500 uscite volontarie

    4 Agosto 2022
    ULTIME NOTIZIE

    Apertura delle cacce, a Montalcino dal 12 al 14 agosto il 59° Torneo

    12 Agosto 2022

    Zona 30 e segnaletica sul ponte: ad Arbia il pacchetto di interventi sulla sicurezza stradale e dei pedoni

    12 Agosto 2022

    La Polizia Municipale di Siena all’opera con 72 uomini e donne per i giorni del Palio di agosto

    12 Agosto 2022

    Concerto nella Cattedrale di Siena per la festività dell’Assunta

    12 Agosto 2022

    Copyright 2017-2022 © Sienafree srls - Tutti i diritti riservati
    Editore: Sienafree srls - Sede legale: viale Vittorio Veneto, 41 - 53100 Siena - sienafree@pec.it
    Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Siena 01431460524 | R.E.A. di Siena: 147263
    Iscrizione al Registro della stampa del Tribunale di Siena: 04/17 del 29/05/2017 | Iscrizione al R.O.C.: 36060
    Direttore responsabile: Giuseppe Nigro
    Redazione e invio comunicati stampa: stampa@sienafree.it
    Per la pubblicità: Sienafree srls - publi@sienafree.it

    Consorzio Tutela Palio di SienaGli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio.
    PRIVACY
    • Privacy Policy
    Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
    © 2022 Siena Free. Designed by Sienafree srls

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.