Sul mercato monetario, in rialzo l’Euribor a 1M allo 0,001%; stabile il 3M allo 0,048% mentre scendono l’Euribor a 6M e a 1Y rispettivamente allo 0,124% e allo 0,25%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,34%.
In ribasso i rendimenti dei treasury su tutte le scadenze. In caloi anche i rendimenti degli omologhi europei eccetto sul lunghissimo. Si abbassa la curva dei redimenti dei titoli di Stato italiani, con il decennale del all’1,57%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a 119 p.b. In rialzo il cds portoghese. Il tesoro inglese colloca bond a 6M per £2 Mld, a 3M per £1 Mld e a 1M per £0,5 Mld con yield rispettivamente allo 0,4179%, allo 0,3090% e allo 0,2941%. Nell’Area Euro, a febbraio, il preliminare dell’indice Pmi composito sale a 53,5 p. (da 52,6 p.); il maggiore contributo è dato dal terziario il cui indice Pmi sale a 53,9 p. (da 52,7 p.). Bene anche la Francia, con il valore preliminare di febbraio dell’indice composito balzato a 52,2 p. (da 49,3 p.) e del Pmi servizi salito a 53,4 p.; positivi anche i dati tedeschi: sale il Pmi composito (a 54,3 p.) e il Pmi servizi (a 55,5 p.); tuttavia, a gennaio, si registra un calo dell’indice dei prezzi alla produzione (-2,2% a/a e – 0,6% m/m). L’Italia, a gennaio, resta in deflazione: l’indice armonizzato dei prezzi al consumo segna una flessione annua dello 0,5%; a dicembre, inoltre il fatturato dell’industria (destagionalizzato) aumenta dell’1,4% m/m; in rialzo anche gli ordinativi dell’industria (+4,5% m/m, mentre il dato corretto per gli effetti di calendario segna +5,8% m/m). In Inghilterra, a gennaio, il volume destagionalizzato delle vendite al dettaglio su base congiunturale cala dello 0,3%. Negli States, a febbraio, il Pmi manifatturiero sale a 54,3 p. (da 53,9 p.). La stima flash dell’indice Pmi manifatturiero giapponese di febbraio scende a 51,5 p. (da 52,2 p.). Ancora in corso il dibattito all’’Eurogruppo per trovare un’intesa sul debito ellenico.
Tra le valute, Euro sotto pressione con il cross €/$ ha toccato il minimo intraday di 1,128 (livello più basso da una settimana). Debole anche il biglietto verde e la sterlina.
Tra le commodity, in ribasso il rame (-0,5%). In forte rialzo il gas naturale sulla scia di previsioni meteo che segnalano una prossima ondata di gelo nel Nord America.
FTSE Mib: +0,24%
I migliori del FTSE Mib: BMPS 6,73% B P EMILIA 2,19% BUZZI UNICEM 2,17% I peggiori del FTSE Mib: GENERALI -1,63% TENARIS -1,63% GTECH -1,27% I competitors sul listino: BMPS 6,73% BANCO Popolare 1,61% INTESA 0,48% BPM 0,30% UNICREDIT 0,6% B P EMILIA 2,46% UBI BANCA 0,29%