Viola – riporta Radiocor – non fa alcun cenno a eventuali matrimoni in arrivo per Siena e si limita ad accennare al fatto che “il consolidamento del gruppo è l’obiettivo strategico”. Viola manda quindi in archivio “un 2014 complesso” con gli esami della Bce che “ci hanno obbligato al nuovo aumento di capitale che non avevamo preventivato”.
Il top manager riesce pero’ a trovare “la buona notizia per la banca” nel fatto che “nonostante il contesto difficile abbiamo migliorato i ricavi e ridotto i costi e sotto molti punti di vista abbiamo fatto meglio dei concorrenti”. Il nuovo anno si apre con “un ridimensionamento del bilancio completato” e con l’aumento di capitale che consentirà di rimborsare il Tesoro con il miliardo residuo sottoscritto con i Monti Bond “torneremo ad operare come una banca privata”.
L’aumento di capitale per un massimo di 3 miliardi di euro di Banca Mps per coprire lo shortfall di capitale evidenziato dalla Bce negli esami di ottobre (2,11 miliardi) verrà lanciato “nel secondo trimestre di quest’anno” – ha poi indicato Viola -. Ci sarà anche “un notevole impegno per cedere una serie di asset” ha aggiunto il top manager indicando che tutte le misure del capital plan presentato alla Bce a novembre andranno attuate entro il prossimo 26 luglio, nove mesi dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test.