“Sai che novità! – prosegue la nota – Noi del Movimento Siena 5 Stelle abbiamo cercato di dirlo ed urlarlo più volte nell’arco degli ultimi sei anni, ed anche da prima, quando ancora non tutto era perduto. Ma hanno detto che eravamo i soliti “gufi” (mentre altri – purtroppo – sono stati i becchini). Ed oggi ci chiediamo cosa rimanga ormai da “sotterrare” in questa meravigliosa città: forse il Santa Maria della Scala, già avviato verso la privatizzazione?
Ci domandiamo anche come Siena – prosegue M5S -, ormai avvezza a qualsiasi umiliazione, possa accogliere la dichiarazione del Presidente della Fondazione. Il PD senese, massimo responsabile della privatizzazione del Monte dei Paschi, ovviamente tace: forse aspettano che Verdini gli scriva la velina ?
Noi invece siamo orgogliosi di comunicare che oggi, mercoledì 11 febbraio, alle ore 15,00, la Commissione Finanze del Senato avvierà l’esame del provvedimento recante l’ “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul dissesto finanziario dell’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena” (ddl n. 624 – http://www.senato.it/3381?comunicato=48734).
Il relatore – spiega il Movimento Siena 5 Stelle – sarà il sen. Molinari ed è inutile dire che tale iniziativa è partita nell’aprile del 2013 proprio su proposta del Movimento Siena 5 Stelle: non è un caso che il proponente, Carlo Martelli, e gli altri 28 firmatari, siano tutti del MoVimento 5 Stelle, nessuno escluso. Questo intanto sarà utile per distinguere, fra i tanti che starnazzano in giro, quelli che davvero si sono spesi per salvare il bene più prezioso della città, a tutti i livelli, e quelli che invece hanno fatto solo finta.
È troppo presto per farsi illusioni – conclude M5S -, probabilmente il patto del Nazareno terrà anche questa volta: “rottamatori”, “discontinuisti” e “continuisti” si compatteranno nuovamente, impedendo per l’ennesima volta il perseguimento della verità sul più grande scandalo finanziario di questa povero Paese”.