• SIENA
  • PROVINCIA
  • TOSCANA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • ARTE E CULTURA
  • EVENTI E SPETTACOLI
  • SPORT
    • CALCIO
    • BASKET
    • VOLLEY
    • ALTRE DI SPORT
  • AMBIENTE ed ENERGIA
  • AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA
  • LAVORO e FORMAZIONE
  • SALUTE e BENESSERE
  • SCIENZA e RICERCA
  • SCUOLA e UNIVERSITA’
  • TURISMO
  • PALIO e CONTRADE
    • PALIO
    • AQULA
    • BRUCO
    • CHIOCCIOLA
    • CIVETTA
    • DRAGO
    • GIRAFFA
    • ISTRICE
    • LEOCORNO
    • LUPA
    • NICCHIO
    • OCA
    • ONDA
    • PANTERA
    • SELVA
    • TARTUCA
    • TORRE
    • VALDIMONTONE
Facebook Twitter WhatsApp Telegram Instagram
ULTIME NOTIZIE
  • Contrada dell’Onda, notizie e prossimi appuntamenti
  • Farmacie di turno a Siena e provincia
  • Meteo: il tempo oggi a Siena e in Toscana
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Valdichiana – Sinalunga
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Senese
  • Riunione in Prefettura a Siena per la gestione dei flussi turistici sull’Amiata
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Amiata
  • Alla Pinacoteca di Siena tornano le domeniche gratuite al museo
  • Irregolarità in due cantieri forestali: un denunciato e sanzioni per oltre 100 mila euro
  • Manutenzioni sulla dorsale Vivo d’Orcia
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
sabato, 4 Febbraio 2023
Siena FreeSiena Free
MENU
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
Siena FreeSiena Free
ECONOMIA, COMMERCIO e FINANZA

L’olio d’oliva: gli effetti della crisi produttiva italiana del 2014

9 Febbraio 20153 minuti di lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

oliodopterredisiena450In Italia il 2014 ha registrato la peggior campagna di raccolta delle olive a memoria d’uomo. Il calo della produzione dell’olio d’oliva è stato stimato tra il 35 ed il 40% creando uno shock di mercato che ha prodotto conseguenze rilevanti. Tali dinamiche sono state osservate nel Rapporto sull’olio di oliva elaborato all’Area Research e Investor Relations di Banca Monte dei Paschi di Siena. L’analisi si concentra sugli effetti di mercato inquadrandolo dal punto di vista storico, alimentare e dei fondamentali.

La situazione attuale desta grande preoccupazione perché non è circoscritta solo all’Italia ma riguarda anche la Spagna, il maggiore produttore d’olio d’oliva nel mondo. Nel paese iberico il calo di prodotto trasformato è stato di circa il 50%.

Visto il grande successo di questa tipica produzione mediterranea nei paesi extraeuropei, in particolare negli USA, dove i consumi sono aumentati a un tasso medio annuo del 10% durante gli ultimi vent’anni, ci si chiede se il prodotto disponibile sul mercato basterà a soddisfare la domanda, che per il 2015 viene stimata dall’International Olive Oil Council  (IOCC) in 2 milioni 823 mila tonnellate a fronte di una produzione di sole 2 milioni  393 mila tonnellate nel mondo.

Il deficit produttivo atteso ha già determinato una impensabile impennata dei prezzi dell’olio che, da fine 2013, sono raddoppiati. Su questo fenomeno ha inciso anche la consapevolezza che gli aumenti produttivi attesi in Grecia, Tunisia non riusciranno a compensare i cali in Spagna e Italia.

I problemi che hanno afflitto Italia e Spagna sono stati di natura sostanzialmente diversa: nel nostro paese un parassita, la mosca olearia, ha attaccato gli oliveti impedendo la corretta fruttificazione mentre gli iberici hanno visto il loro territorio d’elezione, l’Andalusia, afflitto da una siccità senza precedenti.  Ad aggravare  ulteriormente la situazione in Italia anche un batterio trovato di recente (Xylella fastidiosa) che sta colpendo gli alberi in Puglia, tanto che il Governo ha deciso di nominare un commissario della protezione civile per far fronte all’emergenza.

Il rapporto di Banca Monte dei Paschi di Siena offre un’analisi completa del mercato, partendo dalle origini, passando per le benefiche proprietà alimentari che ne hanno determinato la diffusione nel mondo e discutendo infine delle innovazioni nelle metodologie di coltivazione, come quella superintensiva e delle tecnologie di estrazione.
Il confronto tra Spagna e Italia riguarda infatti la modernità che fa degli iberici i principali innovatori di processo e di prodotto a fronte di una tipologia di coltura  e di produzione più tradizionale nel nostro paese.

L’Italia è il secondo maggiore produttore al mondo di olio d’oliva con 415 mila tonnellate prodotte nel 2013  ma il maggiore consumatore con 620 mila tonnellate nello stesso anno, un’altra grande questione è il tema del commercio dell’olio d’oliva visto che il nostro paese importa gran parte del prodotto necessario a soddisfare il fabbisogno: non sempre i prodotti importati offrono le stesse garanzie qualitative e di tracciabilità del prodotto nazionale, e questo sicuramente è tenuto presente dalle autorità che auspicano un maggiore controllo della filiera in chiave qualitativa.

Infine preme sottolineare il fatto che il settore sia considerato strategico a livello dell’Unione Europea: la nuova PAC ha previsto uno stanziamento di 426 milioni di euro all’anno per l’Italia a sostegno di questo e di altri comparti agroalimentari e zootecnici.

Condividi: Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn
Articolo precedenteI risultati del weekend giovanile giallorosso
Articolo successivo IMU agricola, UPA Siena: ”Il Governo non puo’ rimanere sordo al nostro grido di protesta”

RACCOMANDATI PER TE

AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA

Olio toscano, APOT Siena protagonista a Pitti Taste

1 Febbraio 2023
TOSCANA

Bullismo, Psicologi Toscana: “Fenomeno acuto, c’è una crisi di valori educativi”

1 Febbraio 2023
SCUOLA e UNIVERSITA'

“Parole in cammino”, festival della lingua italiana alla secondaria “Sabin” dell’IC “Tozzi” di Siena

27 Gennaio 2023
POLITICA

Sinistra Italiana Siena: “Soddisfazione per la scelta del candidato del centrosinistra mediante le primarie”

24 Gennaio 2023

ULTIME NOTIZIE
ONDA

Contrada dell’Onda, notizie e prossimi appuntamenti

4 Febbraio 2023
FARMACIE

Farmacie di turno a Siena e provincia

4 Febbraio 2023
METEO

Meteo: il tempo oggi a Siena e in Toscana

4 Febbraio 2023
LAVORO e FORMAZIONE

Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Valdichiana – Sinalunga

3 Febbraio 2023
LAVORO e FORMAZIONE

Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Senese

3 Febbraio 2023
PROVINCIALI

Riunione in Prefettura a Siena per la gestione dei flussi turistici sull’Amiata

3 Febbraio 2023
Carica altri articoli

  • Facebook 67.237
  • Twitter 7.627
  • Telegram 475
  • 3.595 WhatsApp
Copyright 2017-2022 © Sienafree srls - Tutti i diritti riservati
Editore: Sienafree srls - Sede legale: viale Vittorio Veneto, 41 - 53100 Siena - sienafree@pec.it
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Siena 01431460524 | R.E.A. di Siena: 147263
Iscrizione al Registro della stampa del Tribunale di Siena: 04/17 del 29/05/2017 | Iscrizione al R.O.C.: 36060
Direttore responsabile: Giuseppe Nigro
Redazione e invio comunicati stampa: stampa@sienafree.it
Per la pubblicità: Sienafree srls - publi@sienafree.it
Consorzio Tutela Palio di Siena
Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio.
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
© 2023 Siena Free. Realizzato da Sienafree srls

Inserisci il termine di ricerca e premi Enter. Premi Esc per annullare.