Un segnale che accogliamo con soddisfazione e che rispecchia l’impegno per la difesa del territorio e della valorizzazione dell’ambiente che il Pd ha sostenuto dal basso e con determinazione in questi anni”. Con queste parole Fabio Incatasciato, segretario provinciale del Pd di Firenze; Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese ed Enrico Sostegni, segretario democratico dell’Empolese Valdelsa commentano la decisione della giunta regionale di esprimersi negativamente sulla Via, la Valutazione di impatto ambientale, per la realizzazione di due pozzi esplorativi per la ricerca di C02 nel Comune di Certaldo.
“Con costanza e coerenza, – si legge nella nota dei segretari democratici – siamo stati contrari a un progetto che giudichiamo inadatto al nostro territorio e che non dà certezze riguardo all’impatto che potrebbe avere a livello ambientale. E’ stato un lungo percorso politico, iniziato da anni, ed oggi si iniziano a vedere i risultati concreti di questa battaglia. Una battaglia in cui è stata fondamentale la sinergia tra politica, istituzioni e cittadini, che si sono mobilitati nell’interesse di un intero territorio. Il no della Regione Toscana è un atto coerente con le politiche sul clima e sul contenimento delle emissioni di anidride carbonica che sta portando avanti da tempo, in linea anche con quelli che sono gli obiettivi europei. La scelta della giunta regionale dà ragione all’impegno locale, che ha visto in prima linea i cittadini organizzati nel comitato e che ha trovato il supporto delle istituzioni e del Pd, a dimostrazione del fatto che, quando siamo uniti, è possibile incidere sulle vita reale e sui bisogni concreti delle persone, lavorando per il bene delle nostre comunità. Per la crescita della Valdelsa dobbiamo puntare alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, sostenendo la sua vocazione turistica e il rilancio delle attività economiche. Dobbiamo puntare su questi filoni di sviluppo e non sull’attività estrattiva se vogliamo garantire un futuro sostenibile alle nostre comunità. Il no della Regione Toscana ci incoraggia a continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema, in particolar modo sulla centrale di Certaldo. Nelle tante assemblee e incontri che abbiamo sostenuto per portare avanti questa battaglia non sono mancati i toni accesi e momenti di sfiducia, ma i fatti danno ragione alla caparbietà portata avanti. Ringraziamo i Sindaci e le Amministrazioni di Certaldo, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa, assieme ai cittadini che si sono mobilitati, al segretario regionale Dario Parrini, al capogruppo Ivan Ferrucci e al Presidente Enrico Rossi”.