Noi siamo convinti che la qualità nel centro di ricerca senese e negli stabilimenti produttivi sia altissima e che, dunque, GSK non potrà che mantenere l’impegno assunto pubblicamente, decidendo magari di investire ulteriormente su Siena”. Così il vice sindaco di Siena, Fulvio Mancuso.
“Questo passaggio – continua Mancuso – deve essere un’occasione per rafforzare il distretto farmaceutico senese, una realtà storicamente radicata sul nostro territorio, capace di esprimere elevatissime qualità competitive sul piano mondiale. I siti di Siena e Sovicille sono ormai diventati un’importantissima realtà internazionale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione dei vaccini e danno occupazione a quasi tremila lavoratori (compresi interinali, a tempo determinato e vari consulenti).
Insieme al Sindaco, oltre a seguire con attenzione tutta la vicenda, chiederemo al più presto un incontro con la direzione di GSK: l’obiettivo è quello di chiarire il nostro impegno a mettere in campo tutte le azioni amministrative utili a garantire e rafforzare il radicamento di questo importante settore produttivo nel nostro territorio ed, eventualmente, anche a migliorarne le condizioni di insediamento e attrattività.
L’arrivo di GSK può qualificare ulteriormente questo importantissimo pezzo della ricerca e dell’industria senese, nei confronti della quale sarà essenziale anche la concreta attenzione dei livelli istituzionali superiori e, in particolare, del Governo”.