Sul mercato monetario, salgono l’Euribor a 1M che fissa allo 0,005% e a 3M allo 0,055%, stabili gli Euribor a 6M e ad 1Y rispettivamente allo 0,138% e allo 0,277%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri fissava al -0,033%. La BC dello Sri Lanka lascia invariati il tasso di rifinanziamento e di deposito rispettivamente all’8% e al 6,5%. La BC ungherese lascia invariato il tasso benchmark.
In ribasso i rendimenti dei titoli di Stato dell’Area Euro ed americani. In rialzo la curva italiana con il rendimento sul decennale all’1,53% ed il differenziale rispetto al bund salito sopra i 115 punti base. In rialzo gli spread dei periferici. In lieve ribasso il cds irlandese. Per la prima volta il rendimento sul decennale polacco scende al di sotto del 2%. Il tesoro italiano colloca Bot a 1Y per €2 Mld con yield in calo allo 0,281% e Btp indicizzati all’inflazione a 3Y per €692 Mln e a 26Y per €308 Mln con rendimento, rispettivamente, allo 0,2% e 1,16%. La Spagna emette bond a 9M per €2,001 Mld e a 3M per €561 Mln con yield in ribasso, rispettivamente, allo 0,137% e 0,018%. Negli States, a novembre, l’indice S&P Case Shiller sui prezzi delle case delle principali metropoli sale dello 0,74% m/m. Sorprende negativamente il calo degli ordini di beni durevoli a dicembre (- 3,4% m/m). A gennaio, aumenta la fiducia dei consumatori a 102,9 p. (da 92,6), sale il Markit PMI servizi (a 54p.) e avanza l’indice della manifattura della Fed di Richmond. In Inghilterra, la crescita preliminare nel 4Q 2014 segna un +2,7% a/a. In Giappone, a dicembre, l’indice dei prezzi alla produzione, relativo al settore dei servizi, registra +3,6% m/m e cala la fiducia delle Pmi a 46,3 p. (da 46,7 p.). In Cina, a dicembre, calano dell’8% m/m i profitti del settore industriale (la peggiore perfomance mai registra).
Tra le valute, deprezzamento generalizzato del $ verso le controparti, con il cross €/$ a quota 1,138. Deprezzamento del CHF vs l’€ dopo l’affermazione del vicepresidente della SNB, sulla possibilità di ulteriori interventi sulla valuta in caso di necessità.
Tra le commodity, sale il gas naturale (+3,1%) grazie all’imperversare della tempesta di neve nel Nord America che favoriscono consumi elevati di energia. Il rame scende a minimi degli ultimi 5 anni (-3,4%). In rialzo il petrolio.
FTSE Mib: -0,53%
I migliori del FTSE Mib: SAIPEM 4,04% A2A SPA 3,21% MEDIOBANCA 2,05% I peggiori del FTSE Mib: MONCLER -2,40% FIAT CHRYSLER AM -3,02% CNH INDUSTRIAL -3,33% I competitors sul listino: BMPS -0,74% BANCO Popolare -0,52% INTESA -0,30% BPM -1,31% UNICREDIT -1,68% B P EMILIA 0,00% UBI BANCA -0,55%