Lungo il tracciato stradale tra Grosseto e Siena, in località Risaie, sulla corsa partita lunedì scorso da Grosseto alle 19.20, un passeggero ha dato in escandescenza, costringendo l’autista alla guida dell’autobus a fermarsi e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Fin dalla partenza – spiega Autolinee Toscane – il passeggero aveva mostrato segnali di evidente irrequietezza, con urla e comportamenti decisamente sopra le righe: il conducente dell’autobus, qualche chilometro dopo l’ingresso sulla Grosseto-Siena, ha chiamato il 112 da cui ha ricevuto il suggerimento di fermarsi in sicurezza non appena possibile, così da essere raggiunto dalle forze dell’ordine.
L’intervento è avvenuto nell’area di sosta presente in località Risaie, nel territorio della provincia di Siena, dove due volanti della Polizia di Stato, partite da Siena, sono intervenute.
Sono dovuti intervenire quattro agenti per riuscire placare l’uomo che, nel frattempo era sceso dal bus e si era fermato pericolosamente in mezzo alla strada, costringendo un camion ed un altro bus di linea di Autolinee Toscane, in transito sull’arteria nella direzione opposta, a fermarsi per evitare di investirlo.
Completate le operazioni di fermo nei confronti dell’uomo, responsabile dell’interruzione del pubblico servizio, l’autobus ha raggiunto il capolinea senese con 70 minuti di ritardo, con evidenti e notevoli disagi per i circa dieci passeggeri presenti bordo.
L’azienda – informa Autolinee Toscane – si è messa a disposizione delle autorità, anche attraverso le immagini raccolte dalle videocamere di sorveglianza presenti a bordo del bus se utili per chiarire le dinamiche dell’episodio.