All’interno del progetto “L’identità castiglionese”, promosso in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castiglione d’Orcia, l’Associazione Societas Tintinnani organizza per martedì 30 agosto a Campiglia d’Orcia. presso il Centro parrocchiale alle ore 21:00 la conferenza “Essere donna a Campiglia al tempo dei Lorena” a cura di Zelia Grosselli e Guido Piazza. Ingresso libero.
Ancora nel XIX secolo, la stragrande maggioranza delle donne in Italia era analfabeta: a Campiglia nel 1841, come risulta dal censimento granducale di quell’anno, solo cinque donne sapevano leggere e scrivere. Nonostante questo, non mancano fonti che ce ne hanno trasmessa la voce: tra di esse troviamo gli atti dei tribunali. Benché prive di piena personalità giuridica, con le loro deposizioni le donne, spesso senza alcuna soggezione e reticenza di fronte al magistrato, aprono davanti ai nostri occhi quel mondo delle cucine, delle fontane e dei lavatoi, delle veglie, dei parti… che era la loro nicchia.
Attraverso il racconto delle vicende di Giovanna Tarloni, nata a Campiglia nel 1808, insieme vittima della miseria e dell’ordine patriarcale della società, e responsabile di scelte tanto indipendenti quanto condannabili agli occhi dei compaesani, emergono le problematiche di fondo del mondo femminile nella campagna toscana in età lorenese.