Dopo la carriera di Provenzano del 2 luglio, che ha visto trionfare la Contrada del Drago con Giovanni Atzeni detto Tittia su Zio Frac, siamo arrivati al secondo appuntamento con il Palio di Siena dell’anno 2022.
Dopo le due giornate di prove regolamentate (prove di notte), che si sono tenute dalle prime luci dell’alba di ieri e di oggi, e che hanno determinato la scelta di 32 cavalli che parteciperanno alla Tratta (vai all’articolo), inizieranno domani, sabato 13 agosto, i quattro giorni canonici di appuntamenti che porteranno al Palio di Siena del 16 agosto che si corre in onore della Madonna di Assunta.
Il Drappellone che andrà alla Contrada vincitrice, realizzato da Andrea Anastasio, è stato presentato dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi, alle 19 di mercoledì scorso, nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico (vai all’articolo).
Come sempre, la nostra sintesi delle varie fasi che portano alla Corsa del Palio, è destinata soprattutto a chi non ha molta dimestichezza con la Carriera senese e si vuole avvicinare alla Festa assaporandone le sfumature essenziali, comprendendo come si scandiscono nel tempo le varie fasi, anche se, un ripasso generale, non fa mai male anche a chi ha più familiarità con la Festa senese.
Ricordiamo che sono due i Palii che si corrono ogni anno: il primo il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, quest’anno vinto dalla Contrada del Drago; il secondo il 16 agosto in onore della Madonna dell’Assunta, e sono dieci – sulle diciassette complessive – le Contrade che corrono ogni Palio.
Corrono di “diritto” le sette Contrade che non hanno disputato la Carriera dell’anno precedente (in questa occasione, dopo lo stop di due anni, nel 2019) nella stessa data, luglio su luglio e agosto su agosto, mentre le altre tre vengono sorteggiate tra le dieci che invece vi avevano partecipato.
Quest’anno per il Palio del 16 agosto le Contrade che corrono di diritto sono: Tartuca, Lupa, Giraffa, Civetta, Leocorno, Nicchio e Valdimontone. A queste si sono aggiunte le altre tre contrade estratte a sorte lo scorso 10 luglio: Onda, Selva e Chiocciola (vai all’articolo sull’estrazione). Saranno dunque tre le coppie di rivali che si affronteranno sul tufo di Piazza del Campo: Chiocciola-Tartuca, Civetta-Leocorno e Nicchio-Valdimontone.
Le dieci Contrade partecipano alla corsa con un cavallo che viene loro assegnato per estrazione a sorte da una rosa di cavalli selezionati tra quelli fisicamente idonei. Le prove di idoneità e l’assegnazione dei cavalli (la Tratta), avvengono tre giorni prima del Palio, quindi sabato 13 agosto.
Prima del Palio si svolgono sei corse di prova (una la mattina ed una nel tardo pomeriggio) durante le quali i fantini prendono dimestichezza con i cavalli che, nel contempo, acquisiscono sempre più confidenza con il tufo e la particolare conformazione della Piazza.
Si può assistere alle corse di prova ed al Palio accedendo a pagamento ai palchi sistemati attorno alla Piazza o alle finestre ed ai balconi che vi si affacciano, oppure gratuitamente dall’interno della Conchiglia.
La Corsa del Palio è preceduta da un corteo (Passeggiata Storica) a cui prendono parte oltre 600 figuranti in rappresentanza delle 17 Contrade e delle Istituzioni dell’antica Repubblica di Siena. Il corteo parte dalla Piazza del Duomo nelle prime ore del pomeriggio e si snoda per alcune vie del centro cittadino prima di sfilare all’interno di Piazza del Campo.
La corsa vera e propria consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza, ricoperta di tufo, opportunamente sistemata e attrezzata allo scopo, montando a pelo, cioè senza sella, il cavallo.
Il programma del Palio di Siena del 16 agosto 2022 (Palio dell’Assunta)
GIOVEDI’ 11 E VENERDI’ 12 AGOSTO
ore 6 – prove regolamentate (le cosiddette prove di notte). Dopo le previsite effettuate presso la clinica veterinario Il Ceppo, dove sono stati 70 i cavalli passati allo screening della commissione veterinaria sui 78 iscritti (vai all’articolo), è stata stilata la lista dei cavalli ammessi alle prove, quest’anno 60, e di quelli ammessi direttamente alla Tratta: 4 in questa occasione (vai all’articolo). Al termine delle prove, sono stati scelti 28 cavalli che, con i 4 già ammessi, saranno i 32 soggetti che parteciperanno alla Tratta di domani mattina (vai all’articolo).
SABATO 13 AGOSTO
ore 6.30-7.30 – Presentazione dei cavalli che partecipano alle prove di selezione (batterie). I proprietari presentano all’Entrone (il cortile del Podestà del Palazzo comunale) i cavalli che vengono ulteriormente visitati dall’équipe veterinaria incaricata dal Comune allo scopo di valutarne le condizioni fisiche e l’idoneità.
ore 9.00 – La Tratta – Batterie. La Tratta à l’operazione con la quale vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio. I cavalli ritenuti idonei dopo le visite mediche, vengono raggruppati in batterie e provati per tre giri intorno alla Piazza per verificare la loro adattabilità alla pista. Terminate le batterie i Capitani, alla presenza del Sindaco, si riuniscono per scegliere i dieci soggetti che comporranno il lotto.
ore 12.00/13.30 (orario indicativo) – La Tratta – Assegnazione. Sul palco allestito davanti a Palazzo Pubblico si svolgono le operazioni di sorteggio da parte del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, per abbinare ad ogni cavallo una delle Contrade partecipanti. Ad ogni assegnazione, il Barbaresco della Contrada (assistente del cavallo destinato a correre il Palio) prende in consegna il soggetto avuto in sorte e lo conduce alla stalla accompagnato da tutti i contradaioli. Da questo istante inizia il cosiddetto “valzer delle monte”, in cui ogni Contrada sceglie, con frenetici contatti, il proprio fantino che può cambiare a suo piacimento fino alla mattina del Palio. Il cavallo, invece, non può essere cambiato.
ore 19.15 – Prima prova delle sei che precedono il Palio. Attraverso le corse di prova si verificano le condizioni sia del cavallo che del fantino. Per ogni prova il cavallo è accompagnato all’Entrone dalla stalla della Contrada dai contradaioli. Per vedere le prove, occorre prendere posto in Piazza o su un palco prima che sia fatto “pulito”, cioè prima che sia stata sgomberata la pista dalle forze di polizia. I cavalli entrano tra i canapi (le grosse funi all’interno delle quali il mossiere cerca, con ordini, consigli, suggerimenti, e spesso tanta pazienza, di tenere allineati i cavalli per la mossa delle prove e del Palio) nell’ordine nel quale le Contrade entreranno in Piazza la sera del Palio per il Corteo.
DOMENICA 14 AGOSTO
ore 9.00 – Seconda prova. Ingresso dei cavalli al canape nell’ordine inverso rispetto a quello della sera precedente.
16.45 – Offerta dei ceri e dei censi. Processione solenne di trasferimento del Drappellone dal Palazzo comunale alla Cattedrale di Siena. Partecipano al Corteo il Labaro del Magistrato, seguito dai Priori, da un tamburino e due alfieri per ciascuna Contrada, che si dispongono secondo l’ordine previsto per il Corteo Storico. Nel Duomo avviene l’offerta del Cero da parte del Comune di Siena, l’offerta dei Ceri da parte delle Contrade e delle Parrocchie e, dopo la benedizione del Drappellone da parte dall’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice e la sua esposizione, il sindaco Luigi De Mossi accende il cero offerto dal Comune che viene posto davanti alla cappella della Madonna del Voto.
ore 19.15 – Terza prova. Ingresso al canape secondo l’ordine di estrazione avvenuto nell’assegnazione dei cavalli.
LUNEDI’ 15 AGOSTO
ore 9.00 – Quarta prova. Ingresso fra i canapi nell’ordine inverso rispetto alla terza prova.
ore 10.00 – Messa solenne in Cattedrale. La celebrazione sarà presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino alla presenza del Labaro del Magistrato, degli Onorandi Priori e del Paggio Maggiore.
ore 11.30 – Consegna del Premio Mangia d’Oro. All’interno del Teatro dei Rinnovati, la solenne cerimonia di consegna del “Mangia 2022”, assegnato quest’anno alla schermitrice senese delle Fiamme Oro, Alice Volpi (vai all’articolo).
ore 19.15 – Prova generale. Ingresso fra i canapi secondo il numero che i cavalli avevano all’orecchio all’atto del sorteggio. L’uscita dal Cortile del Podestà alle 19.00. Prima della prova si tiene la tradizionale “carica” del drappello dei Carabinieri a cavallo.
a seguire – Cena della Prova Generale. In tutti i rioni delle Contrade partecipanti al Palio, dirigenti, contradaioli, ospiti e anche turisti si riuniscono a cena in onore dei protagonisti della giostra. Al tavolo d’onore con i maggiorenti della Contrada è il fantino. Canti, discorsi ed auspici per il successo della propria Contrada.
Dopo le cene il Capitano ed i Mangini di ogni Contrada si recano a trovare i dirigenti delle Contrade amiche ed alleate per stringere accordi a favorire la propria vittoria o quella della Contrada amica od ostacolare quella dell’avversaria: tutto sulla parola.
MARTEDI’ 16 AGOSTO – IL PALIO
ore 7.45 – Messa del Fantino. Presso la cappella del Palazzo comunale in Piazza del Campo, sarà celebrata la Messa del Fantino, presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice.
ore 9.00 – Provaccia. Niente di più di una sgambatura. Così chiamata per il generale disinteresse delle Contrade.
ore 10.30 – Segnatura dei fantini. Nel Palazzo comunale si procede alla Segnatura dei fantini. Capitani e fantini si riuniscono, alla presenza del Sindaco, per l’iscrizione del fantino e la presentazione del giubbetto che indosserà in corsa. Da questo momento i fantini non potranno essere sostituiti per alcun motivo.
ore 14.30 – Benedizione del cavallo e del fantino. Dopo la vestizione della comparsa, nelle Contrade partecipanti alla corsa, ha luogo il rito della benedizione del cavallo e del fantino nel rispettivo oratorio. Il sacerdote, conclude il rito con l’augurio che è quasi un ordine: “Vai e torna vincitore!”, dopodichè le comparse delle Contrade e i figuranti del Comune attraversano il centro storico soffermandosi in piazza Salimbeni, al ‘casino dei Nobili’, davanti a palazzo Chigi Saracini e in Piazza del Duomo ad eseguire la sbandierata.
ore 15.50 – Partenza del corteo. Il Corteo storico muove dal cortile del Palazzo del Governo (sede della Prefettura e della Provincia di SIena) in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo.
ore 16.50 – Il Corteo Storico entra nella piazza secondo l’ordine della prima prova.
ore 17,45 – Viene chiuso l’ultimo accesso alla piazza da via Dupré: si raccomanda di non accalcarsi all’ultimo momento e di arrivare per tempo.
ore 19.00 – Il Drappellone viene issato sul palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale dei diciassette alfieri.
LA CORSA
Concluso il Corteo, uno scoppio del mortaretto annuncia l’uscita dei cavalli dall’Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potrà incitare il cavallo e/o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi le accoppiate si avvicinano al punto della mossa dove sono stati tesi i due canapi tra i quali saranno chiamati dal mossiere, che in questa occasione sarà nuovamente Bartolo Ambrosione, ad allinearsi.
L’ordine di entrata è stabilito dalla sorte: infatti all’interno di uno speciale meccanismo con un lungo collo innestato su un contenitore ovale, vengono inseriti dieci barberi (palline dipinte con i colori delle Contrade come quelle che usano i ragazzi per giocare); rovesciata la bottiglia i barberi si allineano casualmente lungo il suo collo dando così origine all’ordine di partenza. L’operazione viene effettuata tre volte in modo che il mossiere abbia la facoltà di utilizzare due mosse di riserva, nel caso che non vi siano le condizioni per una partenza regolare. Quasi sempre, comunque, il mossiere fa uscire e rientrare i cavalli dai canapi fino a raggiungere un allineamento soddisfacente evitando il cambio di busta.
Le Contrade vengono chiamate tra i canapi dal mossiere secondo l’ordine di estrazione contenuto nella prima busta (che gli viene consegnata sul momento da un componente della Polizia Municipale), mentre la decima entrerà di rincorsa solo quanto lo riterrà opportuno decidendo così il momento della mossa. A questo punto il mossiere abbassa il canape anteriore dando inizio alla Carriera. Se la partenza, a giudizio insindacabile del mossiere, non è ritenuta valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che torneranno al punto di partenza.
I cavalli dovranno compiere tre giri di pista per un totale di circa 1.000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita. Anche il cavallo “scosso”, ossia senza fantino, può riportare la vittoria per la sua Contrada.
IL TE DEUM
I festeggiamenti iniziano subito: i contradaioli ricevono il Drappellone e si recano nella Cattedrale di Siena per cantare il Te Deum di ringraziamento.
Da questo momento in poi ogni occasione sarà buona per ricordare alla città la vittoria conquistata sul Campo, a cominciare dal giro per la città effettuato il giorno dopo il trionfo nella Carriera al seguito del Drappellone, e dal Corteo della vittoria che, sempre con una buona dose di ironia, si tiene circa una settimana dopo il Palio. Tra il mese di settembre e i primi giorni di ottobre, infine, nel rione vittorioso addobbato a festa, si svolgerà la Cena della vittoria a cui parteciperanno migliaia di contradaioli con, al posto d’onore, il cavallo vittorioso.