Dopo le prime indiscrezioni, l’ufficialità è arrivata nel corso della tradizione conferenza stampa organizzata dal Comune di Siena alle 12 tenuta dal sindaco di Siena Luigi De Mossi.
Saranno otto e non dieci le Contrade che parteciperanno alla corsa del Palio di questa sera: Vanckook, il cavallo della Civetta e Schietta, barbero dell’Istrice, infatti, sono stati esclusi dal Palio di Siena del 2 luglio 2022.
Questa mattina il cavallo dell’Istrice Schietta non era stato presentato alla provaccia a causa di problemi riportati nella Prova generale di ieri sera, mentre Vankook – cavallo andato in sorte alla Civetta -, che era scivolato alla terza prova, per poi essere tenuto a riposo nella quarta, e che aveva regolarmente corso, dopo l’ok della commissione veterinaria comunale, nella Prova generale di ieri sera, questa mattina, dopo essere stato regolarmente presentato nell’Entrone, è stato esentato dalla provaccia a seguito di una nuova visita, tra le proteste dei contradaioli della Civetta.
Dopo aver affermato come “Siena e il Palio stiano finalmente ritrovando la loro eccezionale normalità. Dopo gli ultimi due anni di stop forzato in cui abbiamo dovuto rinunciare alla nostra festa di popolo, la città, le Contrade e tutta la comunità senese hanno riabbracciato con gioia e passione la propria cultura, la propria tradizione, i propri valori. Sono stati due anni difficili, ma era necessario quello stop per tutelare un bene ancora più prezioso del Palio e delle Contrade, ovvero la salute pubblica. Proprio grazie a quello sforzo in questi giorni siamo potuti tornare a questa nostra eccezionale normalità, unica nella storia e nel mondo. Come ho già avuto modo di dire, senza presunzione, la storia siamo noi. E ci meritiamo di viverla e assaporarla come abbiamo fatto in passato, come abbiamo fatto in questi giorni, come faremo sempre”
Il sindaco De Mossi ha aggiunto come “l’urgenza di tutta la comunità è la tutela degli equidi, con una sempre maggiore cura e rispetto degli animali” per consentire ai cavalli “di godersi il Palio e di eseguirlo in maniera assolutamente sicura”.
“Se ci sono delle volte in cui anche piccoli infortuni possono pregiudicarne la salute – ha proseguito il Sindaco di Siena -, il Comune deve intervenire e il dovere prevale sulla passione delle singole Contrade. Non è stata una decisione facile ma sulla base delle visite fatte la mia coscienza mi ha obbligato a non mettere a rischio la salute dei cavalli, una scelta sofferta, pensata e documentata.
Siena rimane punto di riferimento per la tutela del cavallo in tutti i suoi aspetti – ha concluso il sindaco Luigi De Mossi – a conferma dell’amore che questa città ha per questi animali, come confermano le decisioni che abbiamo assunto questa mattina, sulla base delle valutazioni tecniche”.