“Il tema è importante sia sotto l’aspetto ambientale e funzionale – prosegue In Campo – sia per l’immagine della città, tanto che in passato erano state diverse le interrogazioni presentate dall’opposizione su questa tema, tutte critiche nei confronti della Giunta che non esercita correttamente la sua azione di indirizzo e controllo sulle attività del gestore dei servizi, senza considerare l’aumento delle tariffe che si è abbattuto su famiglie e studi professionali nel 2021.
Ma dalla piega presa dalla discussione si è capito subito che la questione rifiuti era un pretesto e un’occasione buona per dare spazio ai dissapori dentro la maggioranza con i consiglieri Minghi e Marsiglietti critici nei confronti della Giunta e del Sindaco, espressione proprio del loro movimento civico.
Soprattutto dopo l’intervento di Carlo Marsiglietti ci saremmo aspettati come conseguenza naturale se non le dimissioni almeno un’uscita dalla maggioranza. Niente di tutto questo.
La mozione sulla gestione dei rifiuti si è incagliata con la presentazione di tre ordini del giorno che hanno portato a dividere la maggioranza con un voto contrario sulla mozione, respinta 14 a 13, nessuna uscita dalla maggioranza da parte dei consiglieri di Impegno Civico ed una frattura evidente nella maggioranza stessa che indebolisce un’azione di governo che ogni giorno di più appare debole e inefficace.
La sensazione che ci rimane è quella del massimo organo collegiale del governo cittadino usato dalla maggioranza come luogo di liti sempre più frequenti, mentre la possibile soluzione dei problemi rimane sullo sfondo.
Noi pensiamo al contrario che chi governa debba usare il tempo e la fiducia degli elettori per migliorare la vita dei cittadini e rendere sempre più vivibile la nostra città.”