“Sono state valutate delle deroghe ad una norma che prevede delle limitazioni molto stringenti stringenti – ha spiegato De Mossi – ma queste deroghe bisogna che arrivino direttamente dal Governo. Al momento non ci è concesso di svolgere la nostra Festa. La normativa è rigida, studiata per altre realtà, non per il Palio che è una festa di libertà e di popolo – ha proseguito De Mossi -. Siamo consapevoli dell’emergenza sanitaria ma ritengo sia meglio non fare nulla che fare una cosa totalmente diversa dal Palio”.
Nei prossimi giorni ci saranno comunque ulteriori incontri tra il Comune e l’Asl, la Protezione civile e i Priori delle Contrade, con la decisione definitiva, praticamente certa, che sarà presa entro dieci giorni.