Con la prima si rinnovano le misure restrittive vigenti relative alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.
Con la seconda le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano da area rossa ad area arancione.
Con la terza le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano da area arancione ad area gialla.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:
Area gialla (rischio moderato): Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto;
Area arancione (rischio sostenuto): Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta;
Area rossa (rischio alto): Abruzzo.
Le ordinanze saranno in vigore da domenica 6 dicembre.