sebbene quest’anno le misure antiCovid ci costringano a contenere fortemente le manifestazioni che da sempre organizziamo su tutto il territorio.
Per quest’anno l’ANMIL di Siena – che sul territorio raccoglie circa 1.700 soci – ha previsto la celebrazione della manifestazione, che ha visto alle 10,30 la deposizione della corona di fiori in memoria delle vittime sul lavoro, con la partecipazione del Consiglio territoriale di Siena, dell’arcivescovo della Diocesi di Siena monsignor Augusto Paolo Lojudice, del consigliere Paolo Salvini (in rappresentanza dell’assessore del Comune di Siena Silvia Buzzichelli), del consigliere provinciale Giulia Periccioli, del dottor Ugo Aquilio in rappresentanza della sede provinciale INAIL di Siena, del Tenente Colonnello Gennaro Nasti per il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e del Capitano Antonio di Paolo per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
Contemporaneamente la manifestazione è stata celebrata nei comuni di Abbadia San Salvatore, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Piancastagnaio, Pienza, San Gimignano, San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena in presenza dei fiduciari di zona e dei Sindaci.
“Per questa 70ª Giornata vogliamo rimarcare che la salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per il futuro del nostro Paese e per le nuove generazioni – ha dichiarato il presidente ANMIL di Siena Roberto Chiappone – in un momento storico in cui l’incertezza e la preoccupazione per il futuro sono diventate una costante soprattutto a fronte dell’epidemia legata al coronavirus che ha rafforzato la crisi economica già in essere e che ha avuto riflessi negativi a livello sociale e, di conseguenza, sull’andamento del fenomeno infortunistico.
La Giornata per le Vittime del Lavoro – ha sottolineato il presidente dell’ANMIL – rappresenta un’importante occasione per riflettere e programmare le azioni più efficaci da intraprendere per contrastare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Noi come ANMIL siamo pronti a fare la nostra parte e dare il massimo supporto per promuovere la cultura della prevenzione, ma questa lotta agli incidenti si vince solo operando tutti con un medesimo obiettivo: il rispetto della salute e della vita dei lavoratori”.