Sul primo intervento, si registra da tempo l’esigenza di intervenire sul sistema fognario nel quartiere Miralaghi, ovvero una urbanizzazione realizzata a cavallo fra gli anni ’60 e ’70 che, in alcuni punti precisi, presenta croniche criticità ed è soggetta ad allagamenti di alcuni garage, al momento di forti temporali e bombe d’acqua. Durante il Consiglio comunale il sindaco Francesco Landi ha informato che sono in fase di studio anche altre criticità che interessano altre aree del paese, in particolare via Santa Lucia, via di Fuori (di fronte alla casa di riposo comunale e al ristorante “La Giara”), la zona a valle dei vecchi Mulini.
50mila euro, dei70 mila, arrivati dal Governo saranno destinati, invece, a portare avanti la progettazione definitiva del secondo e terzo lotto per la messa in sicurezza della ex discarica di Baccaciano, sito chiuso negli anni ’80. Da alcuni anni l’area è interessata anche da un principio di frana. Per la messa in sicurezza sono necessari interventi ingenti di contenimento dell’area. In attesa di finanziamenti esterni per l’opera, il Comune di Sarteano sta portando avanti la progettazione dei lavori. Si tratta di interventi assai rilevanti, dovendo intervenire in un’area boschiva senza – al momento – vie di accesso per i mezzi.
Nelle variazioni presenti anche risorse per alcuni piccoli interventi alla caserma dei Carabinieri di Sarteano e 14mila euro di contributo per indagini sui solai scolastici, che saranno destinati prevalentemente alle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie).
La variazione in questione ha visto il voto a favore della maggioranza “Centrosinistra per Sarteano” e l’astensione o voto contrario delle minoranze.
Si è trattato del primo Consiglio comunale convocato dopo la scomparsa dell’assessore Donatella Patané. Subentrato al suo posto Alessandro Nisi, primo dei non eletti per il “Centrosinistra per Sarteano”, mentre per il centrodestra è subentrato Yuri Ragnini al posto del dimissionario Danilo Mariani.