ma anche dai classici appuntamenti come la manifestazione “Non corro solo” e il “Corteo dei Ceri”. I poliziani e gli spettatori hanno contribuito a rendere vivo il Bravìo incassando serate sold out e garantendo la loro presenza ad ogni evento, ma soprattutto rispettando le normative imposte dall’emergenza sanitaria. Ma il Bravìo delle Botti 2020, anche se la classica corsa delle botti non verrà fatta, non si è ancora concluso, infatti il weekend finale si presenta con un evento inedito.
Oggi, domenica 30, in Piazza Grande alle ore 10 si svolge l’estrazione delle contrade seguita dalla simbolica marchiatura delle botti. Subito dopo, dalle 10:30 verrà presentata la disfida fra i quartetti delle otto contrade, che grazie alle loro esibizioni potranno aggiudicarsi il “Premio Trabalzini Sbandieratori e Tamburini”. Alle 12:30 verrà officiata la messa solenne pontificale preceduta dall’offerta dei ceri, la quale andrà a concludere la mattinata.
Il pomeriggio non sarà caratterizzato dalla corsa delle botti, ma, a richiamo della storicità e dell’importante valore sociale della manifestazione alle ore 17 in Piazza Grande si esibiranno gli Sbandieratori e Tamburini appartenenti al mondo delle “vecchie glorie” del Bravìo delle Botti. L’ingresso in Piazza Grande sarà come sempre contingentato secondo le normative sanitarie imposte dall’emergenza sanitaria del Covid19.