Il nuovo Maestro Artigiano della Regione Toscana, Manuela Armini, è attiva con il suo laboratorio di oreficeria, Bottega Orafa Chrysia, a Siena dal 1985. Un laboratorio, adesso collocato in vicolo della Macina, dove la Maestra, che ha trasformato in attività lavorativa la sua passione, realizza gioielli attraverso l’originale uso di pietre preziose ed oro, con un personalissimo stile molto apprezzato dai clienti soprattutto internazionali.
Per ottenere la qualifica di Maestro Artigiano, rilasciata dalla Camera di Commercio, previo parere della Commissione Regionale per l’Artigianato CRAT, occorre possedere requisiti di anzianità professionale (almeno 10 anni di attività), di capacità professionale (desumibile dal conseguimento di premi, titoli di studio, diplomi o attestati di qualifica, dall’esecuzione di saggi di lavoro o anche da specifica e notoria perizia e competenza) e di attitudine all’insegnamento.
Il titolo di Maestro Artigiano consente infatti all’artigiano di essere riconosciuto come docente abilitato all’insegnamento nella Bottega Scuola, ovvero nell’impresa da lui creta ed amministrata.
Si tratta di una modalità di formazione semplice ma estremamente importante perché è proprio nella bottega, sotto la guida di un maestro artigiano che è possibile trasmettere ai giovani i rudimenti di quei mestieri così legati alla tradizione economica e sociale del nostro territorio che, ad oggi, conta 24 “Maestri Artigiani”.
Premiato anche, per i suoi 70 anni di attività l’Alimentari Vinicio Minacci ed Eufemia Savoi. Un riconoscimento per il solido contributo che l’azienda, situata a Torrenieri (Montalcino), ha dato allo sviluppo economico del territorio fin dal 1950, anno nel quale Vinicio Minacci inizia assieme alla madre Vera l’attività, alla quale nel 1959, con il matrimonio, si unisce Eufemia Savoi.
Un periodo ormai lontano ma indimenticabile, per Vinicio Minacci, con la Via Francigena che saliva verso San Quirico percorrendo le impegnative curve e con la gestione del negozio dove si vendevano i più disparati prodotti, non solo alimentari, ad iniziare dai mitici cachet per il mal di testa, marca Fiat ”grossi come una moneta da 100 lire”.
Sia il nuovo Maestro Artigiano Manuela Armini che Vinicio Minacci hanno voluto, nell’occasione, ringraziare le proprie associazioni economiche di appartenenza: rispettivamente la Cna e la Confcommercio.