Così l’inizio di una nota dell’associazione In Campo.
“E tutto ciò é veramente deprimente. Primo perché lo svolgersi dei fatti fa pensare che chi governa Siena voglia far passare tutti i senesi come dei creduloni a cui si racconta tutto fuorché la verità. Secondo che il tanto agognato cambiamento voluto dopo 70 anni di centro sinistra si é rivelato un bluff. Terzo perché dimostra che la fame di potere di certi individui pare non avere fine. Era prevedibile e scontato che, nel 2018, dopo la vittoria alle elezioni, la nuova giunta di centrodestra decidesse di cambiare i vertici di alcune società a maggioranza pubblica,.
Meno prevedibile, e meno scontato appare che, appena 18 mesi dopo, i nuovi amministratori di fiducia del sindaco De Mossi e quindi della sua giunta dessero le dimissioni per inconciliabili divergenze con l’assessore Appolloni.
E se ciò non bastasse, adesso il puzzle si compone di un ulteriore tassello. Si vuole, anzi si pretende di cambiare insieme ad essi anche il direttore generale che, guarda caso, é una professionista seria e competente e svolge egregiamente il proprio lavoro, ma probabilmente ha il difetto di non dare le dimissioni. Perciò qualche “mente superiore” ha pensato bene di cambiare lo Statuto di Asp valutando che la figura del DG debba essere cambiata insieme al CDA perché deve essere di fiducia del socio. Peccato che, per più di una settimana dalle dimissioni della presidente Crociani e dei suoi consiglieri di Asp la maggioranza ci ha raccontato che il motivo di esse era da ritrovarsi nello scontro tra la presidente Crociani e l’assessore Appolloni su un errore, a quanto raccontato anche dai giornali, di comunicazione. E allora come mai non ci si limita a sostituire i dimissionari, ma si va a cambiare lo statuto di una società come Asp che durante la pandemia ha svolto un lavoro egregio per cambiare il capo operativo dell’azienda, cioè il DG? Tutto ciò é molto strano se non incomprensibile almeno ai cittadini.
Magari però a chi sta decidendo é lampante e chiaro da tempo. Magari la presidente Crociani, anzi la ex presidente, potrebbe illuminarci su cosa sia veramente successo e quali siano i veri motivi delle sue dimissioni, specie dopo l’ottimo lavoro che le strutture dell’Asp hanno svolto durante l’emergenza del Covid-19. Altrimenti, senza spiegazioni, viene da pensare a qualche fatto simile avvenuto qualche mese fa a qualche ex assessore. E se la spiegazione fosse semplicemente quella che a tutti noi viene subito in mente? Chissà…”