“La delibera del Comune di Gaiole in Chianti che indica ai propri uffici di attivare tutte le procedure per l’affidamento dei lavori previsti nel bilancio di previsione nell’esercizio in corso, e in particolare tutti quegli interventi per i quali l’ente è risultato beneficiario di finanziamenti, oltre che di procedere al pagamento di tutti gli atti di liquidazione emessi fino alla data di approvazione della delibera e al pagamento entro 15 giorni di quelli successivi alla delibera stessa, è un esempio di buona pratica e un bel segnale di vicinanza alle imprese”.
Lo sottolinea Andrea Tanzini, presidente Associazione nazionale costruttori edili Siena che spiega come “l’atto produce liquidità diretta alle imprese interessate e rinsalda il necessario clima di fiducia verso le Istituzioni pubbliche che troppo spesso sono viste come meri esecutori burocratici in un mondo fatto di norme talmente complesso da divenire quasi surreale e che impedisce l’agire sostanziale privilegiando l’immobilismo formale.
“Ci auguriamo che questo esempio di attenzione verso la comunità imprenditoriale possa essere seguito da tutti i Comuni almeno della provincia Siena che possono essere in grado di fare scelte analoghe. In un periodo come quello che stiamo vivendo, le azioni concrete e dirette sono le più efficaci per sostenere il sistema produttivo anche sotto il profilo motivazionale e non solo economico finanziario”. “Sottolineo la preoccupazione – prosegue Tanzini –mentre stiamo discutendo a livello regionale su come poter riaprire in sicurezza i cantiere; ci sono ancora difficoltà di comunicazione e comprensione.
Facendo un esempio la Regione Toscana indica a nostro avviso illegittimamente per l’edilizia e non solo, l’aumento della distanza di sicurezza portandola da 1 metro come prescritta a livello nazionale ad 1,80 (ordinanza 38 del 18.04.20) come se fosse possibile variare le condizioni di sicurezza in modo cosi generico da un territorio all’altro. Da qui – conclude Tanzini – la necessità di ripristinare un clima di dialogo con fiducia a tutti i livelli istituzionali e con tutti gli operatori in quanto è importante la salute non c’è dubbio – ed è vergognoso il solo pensare che gli imprenditori non tutelino la salute dei propri dipendenti, ma parimenti e non secondariamente, è indispensabile la tutela delle attività economiche con atti concreti anche come quello del sindaco di Gaiole – che condivisi, in sicurezza , facilitino le procedure che consentano la riaperture di tutte le attività partendo proprio dall’edilizia”.