In tale contesto una pattuglia in servizio nella Valdelsa senese ha proceduto, prima dell’entrata in vigore del nuovo DPCM, al controllo di una azienda operante nel settore della produzione di arredi, che aveva ricevuto il diniego alla continuazione della propria attività in quanto non rientrante nei criteri di deroga.
Sebbene l’attività produttiva fosse regolarmente ferma, i finanzieri hanno rilevato al suo interno la presenza di due persone, che sono risultate poi essere una il socio dell’azienda sottoposta a controllo, l’altra amministratore di un’altra impresa operante nello stesso settore produttivo.
Appurato che non avevano alcun titolo per rimanere all’interno dei locali aziendali, ad entrambi i soggetti è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.
Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, a far data dal 14 aprile, per le attività sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali per lo svolgimento di attività di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione.
“L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia – spiegano le Fiamme Gialle -, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura”.