“Il giorno 16 marzo sul vostro sito è comparso un articolo dal titolo “Farmacia di Siena vende mascherine senza confezione a 15 euro l’una: sequestro e sanzioni della Guardia di Finanza”, in cui si stigmatizza il comportamento, definito speculativo di una Farmacia (“c’è chi specula sulla psicosi che in queste ore ha colpito parte della popolazione”), che avrebbe venduto le mascherine “ad un prezzo evidentemente sproporzionato rispetto al valore normale praticato nel periodo antecedente l’emergenza sanitaria”. A tal proposito, l’Associazione provinciale titolari di Farmacia, sia per conto della farmacia associata che è oggetto dell’articolo, che nell’interesse di tutti i propri associati, tiene a precisare che, in base alle informazioni ricevute, il prezzo praticato non è stato contestato dalla Guardia di Finanza. Infatti, il costo di acquisto delle mascherine dal produttore, per la Farmacia, è stato di euro 12,19, oltre i costi di spedizione, e pertanto il prezzo praticato al pubblico è stato determinato da tale costo iniziale, senza alcuna manovra speculativa da parte del venditore. Ne discende pertanto che il tono dell’articolo, volto a denunciare la condotta speculativa della Farmacia, non ha ragion d’essere, fornendo una chiave di lettura dei fatti che si presta a ingiuste distorsioni ed a tanto facili, quanto errate, generalizzazioni.”
Sequestro mascherine in farmacia di Siena, replica di Federfarma
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