A seguito di una segnalazione della società, che aveva accertato dei notevoli ammanchi nei conti, i Carabinieri della locale Stazione e quelli in borghese dell’aliquota operativa della Compagnia di Montepulciano hanno iniziato le andagini monitorando soprattutto quanti avessero accesso al sistema informatico dell’azienda.
Infatti, mentre gli incassi risultavano essere molto inferiori rispetto alla mole di automobili che quotidianamente usufruivano dei parcheggi, nei sistemi informatici i dati erano perfettamente corrispondenti agli incassi contabilizzati.
Dalle indagini è emersa quindi l’identità di un sospettato, un 35enne perugino, tecnico informatico, residente nel capoluogo umbro. Dopo averlo seguito per un po’ di tempo, ieri sera, i Carabinieri lo hanno sorpreso in flagranza dopo che l’uomo ha prelevato 1.000 euro dal parchimetro comunale di viale San Gallo autilizzando le chiavi della ditta, alle quali aveva accesso, per aprire la cassa del parchimetro senza procurare danni.
Dopo averlo fermato i militari dell’Arma hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare in casa dell’uomo dove hanno rinvenuto l’apparecchiatura informatica utilizzata per introdursi nei sistemi telematici della società con la quale, da remoto, aveva modificato il dato degli introiti allo scopo di nascondere gli ammanchi materiali del contante effettivamente incassato.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per verificare se il 35enne avesse avuto dei complici, quante volte possa aver colpito e con quali ammanchi. Intanto l’uomo è stato dichiarato in arresto per furto, aggravato dal mezzo fraudolento, oltre che per accesso abusivo a sistema informatico e, in attesa del rito direttissimo, tradotto nella notte alla camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Chianciano Terme.