hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, presso la sede di una azienda agricola facente capo ad un 90enne, che aveva impiegato due operai in nero su otto complessivi, cioè il 25% del totale dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro all’atto dell’ispezione.
Sono state elevate sanzioni amministrative per ben 8.000 euro. Tutti gli enti competenti sono stati informati dai militari che hanno operato.
Prosegue in tal modo l’azione di contrasto al lavoro nero posta in essere dal reparto speciale dell’Arma. È ben noto che il lavoro nero, al di là della grande semplificazione dell’impiego, porta con se una serie di gravi risvolti, attinenti alla sicurezza assicurativa in caso di infortuni o malattie correlate al lavoro stesso, alla possibilità di poter godere un domani di una pensione, etc. Si tratta di un malcostume che deve essere combattuto con gli strumenti che la legge prevede. Ulteriori accessi ispettivi verranno svolti nei prossimi giorni anche attorno a Siena.