FANTASTICO
Giovanni Atzeni detto Tittia (Selva): 9Di solito diamo 10 al fantino vittorioso, ma qualche sbavatura Giovanni l’ha fatta. Ha letto bene la situazione di mossa cercando di defilarsi dalla zona calda. Quando Trecciolino entra lui però è in seconda fila e parte settimo. Disegna una grande traiettoria al primo San Martino e si porta subito in terza posizione, superando poi l’Onda al primo Casato. Senza attendere, va subito all’attacco del Bruco, ma Brio è bravo a chiuderlo. Imposta il secondo San Martino con una traiettoria strettissima, batte nel colonnino e cade. Il resto lo fa meravigliosamente Remorex.
SETTIMO SIGILLO
Andrea Mari detto Brio (Bruco): 9-Gli diamo un briciolo in meno del vincitore, ma ha fatto un Palio strepitoso. Parte subito bene e si mette dietro all’Onda sopravanzandola al primo San Martino grazie al classico “viottolo Mari”. Si mette in testa ed inizia a difendersi dai vari attacchi: prima ci prova la Selva e la respinge stringendola allo steccato, al secondo Casato passa ad un millimetro dal colonnino per cercare di mantenere le lunghezze di vantaggio. L’unico piccolo errore, per cercare il pelo nell’uovo, è che va leggermente largo al terzo San Martino. Nella spianata arriva l’Aquila dall’interno e lo scosso della Selva all’esterno. Cerca di chiudere tutte le traiettorie, gira primo, nerba Remorex per non farlo passare, ma non ci riesce. Perde il palio per un centimetro.
CHAPEAU
Stefano Piras detto Scangeo (Aquila): 7,5Da esordiente mette insieme una prova superlativa. Prende alla grande il tempo di mossa ed è il primo a fiancare nonostante qualche problemino con il canape che rimane un po’ impigliato nelle zampe di Tottugiddu. Essendo alto non riesce ad impostare al meglio il primo San Martino e perde alcune posizioni, ma rimane incollato ai primi e nel corso dei tre giri recupera metri su metri. Il vero capolavoro è al terzo San Martino quando disegna una traiettoria bellissima che gli permette di andare all’attacco del Bruco. Non c’è molto spazio per provare l’attacco, ma lui ci prova senza paura tentando il tutto per tutto. Non viene premiato, ma il suo è un esordio super.
MANI EDUCATE
Carlo Sanna detto Brigante (Onda): 6,5E’ vero, probabilmente è quello che deve recriminare maggiormente per l’esito della carriera, ma le cose positive sono più di quelle negative. In partenza è sveltissimo e parte davanti a tutti sfruttando la traiettoria interna. Non è altrettanto bravo al primo San Martino perchè va largo e permette al Bruco di superarlo. Va un po’ largo anche al primo Casato, con la Selva che ne approfitta per rubargli la posizione, secondo posto che si riconquista grazie alla caduta del Tittia al secondo San Martino. Si mette dietro al Bruco, ma Remorex e l’Aquila lo sorpassano al terzo San Martino pregiudicandone l’attacco finale. Palio da protagonista, ma con alcune imperfezioni.
CONSACRAZIONE RIMANDATA
Antonio Siri detto Amsicora (Oca): 6Aveva un solo obiettivo, sfiancare la Torre con una marcatura stretta. Il suo compito lo svolge al meglio con 30 minuti e passa di schermaglie tra i canapi, che certo non aiutano Scompiglio e Violenta da Clodia facendo perdere brillantezza al cavallo. Quando Trecciolino entra lui è in seconda ruota, si perde la Torre ed in pratica non prende parte alla carriera, ma è fortunato perché anche la rivale va fuori gioco al primo Casato, legittimando la sua prestazione.
DIFENSORE
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio (Torre): 5,5 Subisce un pressing “a tutto campo” dell’Oca che non agevola il suo compito. Cerca spesso di richiamare l’attenzione del mossiere, ma non c’è niente da fare. All’ingresso della rincorsa, Violenta sembra mostrare qualche problemino, non come quelli della sera precedente, ma tanto da non farlo partire nel gruppo di testa. Si mette a ruota dei primi, in quarta posizione, ma all’ingresso al primo Casato Violenta va giù con i posteriori. Riesce con forza a tirare su la cavalla, ma il suo palio in pratica termina qui.
Francesco Caria detto Tremendo (Chiocciola): 5+L’attenuante generica è sicuramente quella di aver avuto un cavallo non di prima fascia che non gli poteva permettere di fare molto di più. Qualcosa di meglio però poteva fare: parte anche benino uscendo dai canapi in quarta posizione, ma a San Martino si fa sopravanzare dall’interno da Selva, Torre e Pantera finendo in settima posizione. Da li il suo è un Palio piuttosto anonimo, senza infamia e senza lode. Avrebbe forse potuto osare qualcosa in più.
RIMANDATO
Luigi Bruschelli detto Trecciolino (Pantera): 5Voto fortemente condizionato da un ingresso tra i canapi che consente alla rivale di partire tra le prime, una leggerezza che sarebbe potuta costare carissima, visto che l’Aquila alla fine arriva a pochi metri di distanza dalla Selva. Per il resto è un palio “da battaglia”, con una corsa in rimonta dalle retrovie per cercare di rimontare l’Aquila. Tabacco gli permette di ben figurare ed alla fine chiude quinto, ma resta quell’errore grave in avvio.
CONFUSO
Federico Arri detto Ares (Drago): 4,5Palio completamente anonimo il suo, senza alcuna voce sufficiente. Nonostante la buona posizione ai canapi non prende la mossa e quando Trecciolino entra si fa sorprendere in seconda fila. Parte nono e resta nelle retrovie fino al secondo San Martino quando, ormai attardato, cade rovinosamente mettendo fine alla sua carriera.
GAMBERO
Andrea Coghe detto Tempesta (Istrice): 4 Oppio non è un cavallo di facile gestione tra i canapi, ma questo si sapeva. Nonostante la prima posizione ai canapi resta invischiato nella lotta tra Torre e Oca. Prova a portarsi più alto, ma quando la Pantera entra si trova in seconda fila dietro a tutte le altre. Il suo Palio finisce prima di cominciare perché in pratica non prende parte alla carriera. L’Istrice era tra le favorite, le attese e le speranze erano alte, ma la prestazione è nettamente insufficiente.
DESAPARECIDO
delle Contrade partecipanti al
Palio di Siena 16 agosto 2019
nome fantino e soprannome)
Andrea Coghe detto Tempesta
Federico Arri detto Ares
Giovanni Atzeni detto Tittia
Andrea Mari detto Brio
Carlo Sanna detto Brigante
Stefano Piras detto Scangeo
Antonio Siri detto Amsicora
RINCORSA PANTERA – TABACCO – Sauro C 7 – Antonio Siri
Immagini © FotoStudio Siena
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