Capitano, la sorte vi ha concesso un’altra possibilità…
«Per noi si tratta di un prolungamento dell’estate. L’estrazione è stata una gioia per tutti perché la vittoria manca alla nostra contrada da undici anni ed ogni opportunità viene accolta con felicità estrema».
Ripartirete con una certezza: Andrea Mari detto Brio.
«Assolutamente sì. La scelta sotto questo aspetto ci tutela e ci fa stare tranquilli. Siamo in attesa di poterlo rimontare».
Se invece non si presentasse l’occasione favorevole e decideste di comune accordo di farlo “partire” potrebbero essere Grandine e Turbine due valide alternative?
«Per questo palio guardiamo su più direzioni, non solo su una o due opzioni. La scelta del tredici sarà in base al cavallo che ci toccherà in sorte, nella malaugurata ipotesi che Andrea scenda».
Tra luglio e agosto sono cambiate solamente due contrade, però qualche equilibrio si è modificato, giusto?
«Sì. Ogni palio ha una storia a sè ed anche l’inserimento di sole due contrade può spostare qualche equilibrio. Di sicuro nel palio di agosto ci potranno essere delle dinamiche diverse rispetto a luglio».
Parliamo di cavalli. C’è la possibilità di comporre nuovamente un lotto livellato verso l’alto come quello di luglio?
«E’ presto per dirlo. Gli orientamenti saranno figli della selezione delle previsite e dei successivi step. Per quanto mi riguarda se ci saranno le giuste condizioni ben venga un lotto alto».