Nel territorio comunale di San Gimignano, i Carabinieri Forestali della locale Stazione, a conclusione di una complessa attività investigativa iniziata nel mese di aprile, hanno posto sotto sequestro un’area boscata di circa 4 ettari, parte di un cantiere forestale dove erano state eseguite illecite operazioni selvicolturali, per un quantitativo di legname stimato in circa 3.500 quintali.
I militari dell’Arma, a seguito di accurati rilievi tecnici, hanno potuto accertare che l’intervento era stato eseguito in difformità sostanziale dalle norme tecniche dettate dalla Regione Toscana ed in violazione alla normativa che disciplina la tutela delle aree protette SIC/SIR inserite nella Rete Natura 2000.
Per tali fatti sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria sette persone, tutte di nazionalità straniera, le quali si sono rese responsabili, a vario titolo, dell’illecito ambientale connesso al taglio irregolarmente eseguito.
Sono state, inoltre, elevate quattro sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 20mila euro, per violazioni attinenti alle modalità di taglio ed alla mancanza del prescritto tesserino d’identificazione del personale impiegato.
Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri Forestali della ptovincia di Siena, finalizzati a verificare la corretta esecuzione dei tagli boschivi, anche con riferimento al contrasto del lavoro nero e del caporalato, nonché della sicurezza sui luoghi di lavoro.