Tari ridotta per famiglie e imprese che si impegnano nella raccolta differenziata, tariffa della mensa scolastica in base ai pasti effettivamente consumati dai bambini, riduzione dell’IMU sui fondi commerciali e sulle aziende artigiane.
Queste le proposte di Massimo Granchi, candidato a sindaco con la lista Monteroni Viva, per dare equità e giustizia ai cittadini di Monteroni: a chi si impegna nella differenziata, facendo il bene dell’intera comunità; a chi ha dei figli da crescere e in questi cinque anni ha visto l’incremento di circa 100 euro all’anno per la mensa scolastica; a chi investe su sé stesso facendo impresa e garantendo posti di lavoro sul territorio comunale.
Raccolta differenziata – “Oggi, nonostante l’istallazione dei nuovi cassonetti con la tessera, nessuno sa quando la tariffa dei rifiuti diventerà commisurata all’effettiva produzione – spiega Massimo Granchi – Ogni giorno si chiede ai cittadini di essere virtuosi e di sopportare le complicazioni necessarie…necessarie a che cosa? Noi trasformeremo la Tari in una tariffa puntuale nel minor tempo possibile e di conseguenza andremo a premiare chi si impegna di più, differenziando e conferendo anche rifiuti elettrici e ingombranti all’isola ecologica. È giusto riconoscere l’impegno ai cittadini, in modo tale da trasformare in esempi positivi quelli più virtuosi”.
Tariffa mensa scolastica – “Un Comune ha il dovere di organizzarsi per venire incontro alle esigenze dei suoi cittadini ed è quello che noi faremo da subito – dichiara Massimo Granchi – Le famiglie hanno l’assoluto diritto di pagare la mensa in maniera proporzionale rispetto ai pasti effettivamente consumati dai figli. Per questo reintrodurremo quanto prima una tariffazione personalizzata e scadenzata mensilmente per non creare difficoltà alle famiglie”.
Imu sulle attività artigiane e sui fondi commerciali – “Il nostro Comune detiene il triste record dell’amministrazione con l’aliquota Imu più alta – sottolinea Massimo Granchi – E’ giunta l’ora di premiare chi investe sulle proprie capacità e sulle proprie idee riducendo almeno questo odioso balzello. Il Comune può farlo e noi lo faremo a Monteroni non appena saremo chiamati ad amministrarlo”.