è intervenuto per portare un saluto a Francesco Marinucci, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle per il comune di Monteriggioni.
“Credo che ciò che sta succedendo a Monteriggioni sia una fotografia in piccolo di quello che sta accadendo in molte parti del nostro Paese – ha dichiarato Castaldo -: c’è chi cerca di vincere le elezioni perché c’è una spasmodica volontà di accaparrarsi potere a qualunque costo”, e ne è un fulgido esempio la contrapposizione delle due liste riconducibili al PD locale che vede contrapposti sindaco e vice-sindaco uscenti, “e chi invece vuole governare per assumersi delle responsabilità. Francesco è un servitore dello Stato, lo ha dimostrato nella sua vita con il suo impegno e qui sta facendo un atto d’amore per una comunità che vive in un luogo meraviglioso e che merita di ripristinare, in primis, la legalità dell’amministrazione di questo paese e poi di rilanciare questa realtà mettendo insieme le eccellenze locali e le piccole e medie imprese. Non possiamo permettere che i borghi e i piccoli comuni vengano sacrificati per altri fini e per questo siamo al suo fianco. Monteriggioni deve diventare un modello, non sarà facile ma ce la metteremo tutta”.
Per il candidato sindaco Francesco Marinucci diventa fondamentale divenire forza di governo anche a Monteriggioni, perché sarà cruciale riuscire, anche grazie al prezioso supporto dei portavoce pentastellati sia al Governo che al Parlamento Europeo, intercettare i finanziamenti ed i fondi europei e non a caso il vicepresidente Castaldo in questi anni si è speso molto per organizzare workshop a Bruxelles per tutti i consiglieri 5 Stelle ed anche eventi sul territorio targettizzati sulle piccole e medie imprese e sulla valorizzazione del made in Italy e delle eccellenze locali.