Dopo una serie di appuntamenti sempre accolti da un grandissimo successo di pubblico, la quinta edizione del Festival di Pasqua giunge al termine.
Sabato 4 maggio alle 18 il Salone di Palazzo Contucci ospiterà il concerto di chiusura che avrà come protagonista il giovane ma già affermatissimo pianista russo Nikolay Khozyainov (che torna a Montepulciano tre anni dopo un sensazionale recital al Festival di Pasqua culminato con la richiesta di 6 bis da parte del pubblico) con la partecipazione del direttore artistico del Festival Eleonora Contucci.
Nato nel 1992, dopo aver debuttato a sette anni nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca, a soli 18 anni Khozyainov è stato il più giovane finalista al Concorso Chopin di Varsavia, e due anni dopo ha vinto il Concorso Internazionale di Dublino. Da allora è stato invitato a suonare in ogni parte del mondo in sale prestigiose come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, il Kennedy Center a Washington, la Wigmore Hall di Londra, la Salle Gaveau, il Théâtre de Champs-Élysées e il Louvre a Parigi, la Sala Ciajkovskij a Mosca, la Suntory Hall a Tokyo. Già nel 2011 il critico americano Dave Saemann aveva scritto di lui: «Khozyainov è chiaramente un artista straordinario. Ha tutto: un gran suono, una splendida tecnica e una musicalità molto al di là dei suoi anni. […] Il fatto che, alla sua età, il suo talento possa solo crescere fa paura. Le possibilità per la sua maestria sembrano praticamente illimitate».
Affascinante e originale il programma di domani. Dopo alcuni celebri capolavori di Chopin (due Notturni, una Mazurka e una Ballata) inframmezzati da un brano di Michele Dall’Ongaro, fra i principali compositori italiani di oggi, inizierà un affascinante gioco fra il pianoforte di Khozyainov e la voce del soprano Eleonora Contucci: celebri arie dalla Carmen, Madama Butterfly e Le nozze di Figaro verranno seguite dalle virtuosistiche fantasie che grandi pianisti come Liszt, Busoni e lo stesso Khozyainov hanno dedicato loro.
Ideato e realizzato da Eleonora Contucci, cantante lirica proveniente da una delle più antiche famiglie poliziane, il Festival si avvale quest’anno di una collaborazione ancora più stretta con il Comune di Montepulciano, e dell’appoggio dei Comuni di Sarteano e di Chiusi, della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, dell’Accademia Europea di Palazzo Ricci, della Cantina Contucci, della Pro Loco di Montepulciano, del Museo Civico di Montepulciano e di Amnesty International Italia.