Di seguito l’elenco dei convocati al termine della seduta di rifinitura: Aramu, Arrigoni, Belmonte, Bulevardi, Cesarini, Cianci, Chiossi, Comparini, Contini, D’Ambrosio, Di Livio, Esposito, Fabbro, Gerli, Guberti, Imperiale, Melgrati, Pedrelli, Romagnoli, Rossi, Sbrissa, Varga, Vassallo, Zanon.
“La Lucchese non è morta, sta vivendo vicissitudini societarie particolari ma sta dimostrando sul campo di essere ancora viva, soprattutto nelle partite dove c’è campanilismo: lo testimonia il pareggio di Pisa, dove hanno affrontato un derby difficile in trasferta e hanno fatto un risultato importante – ha commentato mister Mignani presentando la gara -. E’ un campionato nato male, si sono aggiunte situazioni imprevedibili ed impreviste come quella della Pro Piacenza, come in questo momento la Lucchese e si parla anche del Cuneo: è un campionato dove le certezze non ci sono mai state e probabilmente non ci saranno fino alla fine, mi auguro che la Lucchese ed il Cuneo possano terminare la stagione per loro e per dare un senso di credibilità al nostro girone, altrimenti rimane difficile stilare classifiche reali. Ci adeguiamo, il nostro obiettivo è di guardare partita per partita e fare più punti possibili. La partita dell’andata? Andammo là in un periodo dove ancora non eravamo noi, siamo andati in vantaggio e ci hanno recuperato fino a sbagliare il rigore: è stato un bivio del nostro campionato, se avessimo perso quella partita sarebbe stata dura, da lì siamo cresciuti e adesso siamo una squadra che dà fastidio a tanti e difficile da mettere sotto. Abbiamo finito il periodo in cui giochiamo ogni tre giorni, possiamo gestire di settimana in settimana la squadra e la preparazione, d’ora in poi bisogna cercare di mettere in campo sempre la formazione che dà più garanzie».
In classifica la Robur Siena si trova al quarto posto con 49 punti in 29 partite giocate e un bilancio di 12 vittorie, 13 pareggi e 4 sconfitte. La Pro Vercelli invece è in fondo classifica con 17 punti a pari del Cuneo ottenuti in 28 gare disputate.