Pochi minuti dopo le 3 una violenta deflagrazione ha svegliato gli abitanti della frazione di Rapolano. Tra loro un carabiniere che abita vicino alla sede dell’istituto di credito, che si è affacciato alla finestra dalla quale ha visto, a circa trecento metri di distanza in linea d’aria, gli effetti dell’esplosione.
Dopo aver preso la pistola ed essere corso in strada, il militare ha messo in fuga i malfattori che, a causa del suo pronto intervento, non sono riusciti a portar via il becco di un quattrino.
I delinquenti sono fuggiti per i campi riuscendo ad eclissarsi, mentre a forte velocità sono sopraggiunte alcune gazzelle dei militari dell’Arma: le pattuglie di Asciano, di Castelnuovo Berardenga, la Radiomobile di Siena e le auto civetta del Nucleo Investigativo e della Sezione Operativa di Siena.
Nel frattempo è scattato il piano dei posti di blocco nella provincia. Sono state allarmate tutte le centrali delle forze dell’ordine, ma i malfattori sono riusciti a far perdere le loro tracce.
La squadra investigazioni scientifiche dei Carabinieri di Siena ha poi proceduto ai rilievi, raccogliendo elementi di possibile interesse che sono in corso di valutazione. Di certo i malviventi hanno inizialmente tentato di sfondare una porta d’accesso alla banca, utilizzando come ariete il tappo in ghisa di un tombino, ma il vetro antisfondamento della filiale ha retto molto bene. Dopo tale insuccesso, hanno saturato con acetilene il vano bancomat poco distante e lo hanno fatto saltare.
I danni alla struttura sono stati ingenti ma la cassaforte contenente il denaro ha retto e non si è aperta. Non hanno poi avuto il tempo di portarla via, essendo stati messi in allarme dall’arrivo del militare in borghese che ha fatto un gran baccano in attesa dell’arrivo dei colleghi, inducendo alla fuga gli sconosciuti.
I Carabinieri stanno ora lavorando su telecamere e altri strumenti allo scopo di raccogliere elementi utili alle indagini.
È il secondo tentativo fallito nel giro di due giorni, dopo l’analogo episodio di ieri (senza esplosivo) presso l’ufficio postale di Sinalunga.