A voler dire la sua nel bel mezzo dell’intensificarsi del dibattito sulla fusione in entrambi i territori coinvolti è il segretario del PD di Asciano, Fiorella Pianigiani.
“A tal proposito desidero mettere a fuoco per prima la questione del nome da dare eventualmente alla nascente municipalità. Al di là delle opinioni espresse a buon diritto dai sindaci, non si può infatti escludere che sia proprio la Regione a decidere in autonomia un nome che metta d’accordo le parti. Credo però che, alla luce del fatto che questa proposta è nata dal basso da una richiesta da parte dei firmatari di miglioramento del futuro loro e dei loro figli, il tema del nome, seppur importante, non sia di importanza vitale”.
Fiorella Pianigiani poi conclude la posizione del PD ascianese: “Noi abbiamo sostenuto questa istanza democratica di base a partire dal suo primo nascere in quanto crediamo che in questo frangente storico la partecipazione civica debba essere incentivata più che mai. Inoltre non mi stancherò mai di porre il giusto peso sul fatto che il nascente Comune coinciderà senza dubbio con una grande opportunità la quale si fonderà su basi solidissime come servizi assai più efficienti che in passato e risorse economiche tutt’altro che trascurabili. Diamo quindi l’opportunità ai cittadini di poter scegliere in prima persona. Con il massimo della serenità ma anche di condivisione”.