La quarta edizione di Bluetrusco, festival multidisciplinare che si svolge nel Comune di Murlo e che abbraccia in un unico programma l’approfondimento scientifico ed esperienze di gastronomia, musica e teatro, è stato presentato giovedì 15 marzo presso la sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Alla conferenza stampa, che si è svolta nella Sala della Crociera, hanno preso parte il Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni, il sindaco di Murlo Fabiola Parenti, il direttore della rivista “Archeo” (media partner del festival) Andreas M. Steiner e il direttore scientifico di Bluetrusco Giuseppe M. Della Fina. Durante la conferenza stampa sono stati approfonditi gli aspetti che caratterizzeranno il festival a partire dal programma che prevede un’anteprima di assoluto prestigio nel mese di aprile (inaugurazione lunedì 23 aprile – chiusura venerdì 31 agosto) con la mostra “Linee di terre” del maestro Tullio Pericoli. La mostra, che sarà ospitata presso i saloni del Museo di Murlo, permetterà di ammirare trentuno opere dove si alternano paesaggi con colline, campi lavorati e delimitati da siepi, terre arate, prati, sentieri, strade, cespugli, filari di alberi, boschi, stagni, torrenti, fiumi, tratti di mare in lontananza e spicchi di cielo. Il cuore del programma di Bluetrusco batterà, come nelle precedenti edizioni, nel mese di luglio con tre fine settimana ricchi di appuntamenti (il programma completo è possibile consultarlo nella brochure dell’evento oppure nel sito internet www.bluetrusco.land o nella pagina Facebook @ComunediMurlo).
“Il nostro Paese – dichiara il Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni – ha radici culturali straordinarie che sono quelle che hanno determinato la bellezza del nostro paesaggio e dei nostri beni culturali. Questa ricchezza deve però essere fatta conoscere e in questo senso il pregio di Bluetrusco è quello di valorizzare un territorio straordinario ponendo in primo piano le radici culturali del territorio stesso. Un’operazione molto intelligente perchè apre ad una forma di attrattività che non è così recente oltretutto visto che si tratta di un festival sugli etruschi che, purtroppo, non è ancora un ambito molto conosciuto.”
“Il Festival Bluetrusco – dichiara il sindaco di Murlo Fabiola Parenti – rappresenta un unicum nel panorama culturale che la nostra città ha l’orgoglio di organizzare ed ospitare. La formula ideata da questa amministrazione con la supervisione del direttore scientifico Giuseppe M. Della Fina, la collaborazione dell’Associazione Culturale di Murlo, della Pro Loco e di tutte le altre associazioni della città e da quest’anno anche con il prezioso patrocinio del MiBACT che ringraziamo, rappresenta una scommessa vinta nel segno della cultura. La complementarietà delle arti, che è possibile ammirare durante il festival, abbinata agli appuntamenti di divulgazione e approfondimento scientifico permettono a Bluetrusco di ambire ad essere un punto di riferimento nel panorama internazionale per la conoscenza della storia e della cultura dell’Etruria e del popolo Etrusco.”
“La quarta edizione di Bluetrusco – sottolinea il direttore scientifico Giuseppe M. Della Fina – promette di essere una delle più interessanti di sempre. Tutti gli appuntamenti sono stati pensati per aprire la mente e vivere all’insegna dell’arricchimento culturale. Avremo l’onore di ospitare grandi artisti a partire già dall’anteprima con la mostra del maestro Tullio Pericoli, ma in generale tutte le serate di luglio saranno all’insegna dell’arte e della bellezza con alcuni dei più grandi interpreti di sempre del panorama italiano e non solo. Un ringraziamento è doveroso, per questo, rivolgerlo alle istituzioni che ci hanno concesso il patrocinio, ai nostri media partner (Archeo e RadioTre) a tutti gli sponsor che ci permetteranno di vivere un festival che, anno dopo anno, ambisce a crescere e ad essere un punto di riferimento nazionale e non solo.”
“Come rivista Archeo – dichiara il direttore Andrea Steiner – abbiamo deciso di essere media partener di Bluetrusco perché ero convinto che la scommessa iniziata da Giuseppe Della Fina fosse destinata al successo. Non soltanto per la bravura dei protagonisti e dei programmi che negli anni sono stati proposti, ma anche per la natura del luogo assolutamente affascinante e magico.”
Tema madre della quarta edizione di Bluetrusco il “miele”; alimento particolarmente suggestivo e legato a doppio filo al popolo etrusco considerato un vero e proprio culto in quanto impiegato, anche, in ambito farmaceutico e cosmetico. Caratteristiche che trasformarono il dolce prodotto delle api in un vero e proprio alimento considerato sacro e miracoloso.