Gli interventi normativi “Buona Scuola” e “Jobs Act” promuovono un rapporto più stretto e sinergico fra scuola e azienda favorendo il processo di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il nuovo modello formativo, che integra scuola e impresa, già sperimentato in Germania ed in altri Paesi europei, rappresenta, oltre che uno strumento efficace ad ostacolare la disoccupazione giovanile, un’opportunità per manager e imprenditori.
I principali attori sono scuola e impresa e sono chiamati a compiere un grande sforzo affinchè i due mondi instaurino un rapporto virtuoso.
CIDA Toscana ha raccolto la sfida del nuovo sistema formativo ed ha avvertito il ‘dovere civico’ di mettere a disposizione le professionalità che rappresenta al fine di sostenere i protagonisti, scuole ed imprese, nel non sempre facile dialogo ed incontro tra i due mondi.
L’appuntamento, promosso da CIDA Toscana – la Confederazione dei Manager e Alte Professionalità per l’Italia, il soggetto che rappresenta unitariamente a livello istituzionale i dirigenti pubblici e privati – in collaborazione con Scuola Edile Senese, Regione Toscana – Assessorato all’Istruzione e alla Formazione, ANPAL, Università degli Studi di Siena – Ufficio Orientamento e tutorato, rappresenta un importante momento di riflessione dove saranno illustrate le caratteristiche dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato.
CIDA è la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
Le Federazioni aderenti a CIDA sono: Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), FP-CIDA (funzione pubblica), CIMO (sindacato dei medici), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), FNSA (sceneggiatori e autori), Federazione 3° Settore CIDA, FIDIA (assicurazioni), SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob)