Le ragazze senesi, dopo un primo set un po’ distratto, lasciato alle padrone di casa ai vantaggi, non hanno poi avuto difficoltà, come il punteggio eloquentemente dimostra, a far propria la gara. Sarebbero state salve comunque, anche in caso di sconfitta, perché la quart’ultima in classifica, il Termedil Acquasparta, che molto in teoria avrebbe potuto raggiungere e superare le senesi, ha prevedibilmente perso contro Jesi, seconda, che si era già imposta a Siena la settimana scorsa.
Il Convergenze CUS Siena chiude così a 33 punti, settima in classifica, in un girone, che potremmo definire umbro-marchigiano, per la prevalenza di squadre provenienti da queste regioni, dove si è rilevata una netta differenza tra le prime sei, praticamente inarrivabili, e le restanti otto. La compagine senese, che sicuramente poteva fare di meglio, si è trovata però in gravi difficoltà per tutto il girone di ritorno a causa di due seri infortuni occorsi alle sue attaccanti di punta, Chiara Costagli e Matilde Giardi, che ne hanno praticamente compromesso il resto del torneo, ma è stata brava a vincere quasi tutte le gare contro le squadre del suo stesso livello, chiudendo quindi in una posizione più che dignitosa, anche se si è dovuto attendere l’ultima partita per essere certi della salvezza, visti gli scarti minimi di punteggio in graduatoria.
Congratulazioni quindi al Convergenze CUS Siena, alle atlete ed alla società, e arrivederci al prossimo anno.