Soprattutto non è opportuno quando le loro prese di posizione riescono ad evidenziare soltanto i loro errori, non i nostri. Errori commessi per ignoranza o per malafede? Ai cittadini ed elettori l’ardua sentenza”. Così Gabriele Berni sindaco di Monteroni d’Arbia interviene per rispondere alle opposizioni consiliari che lamentano l’assenza del bilancio consuntivo.
“Non è vero che l’amministrazione non ha pronto il bilancio consuntivo, che infatti è stato spedito a tutti i consiglieri, bastava documentarsi e seguire le note di Anci, l’associazione italiana dei comuni, per capire che i motivi dei ritardi che riguardano tante amministrazioni comunali sono dovuti a questioni tecniche e non sostanziali o a presunti problemi di bilancio, almeno nel nostro caso. Le difficoltà oggettive sono dovute all’applicazione dei nuovi principi di contabilità armonizzata che quest’anno introducono la contabilità economico-patrimoniale con predisposizione di nuovi prospetti di conto economico e stato patrimoniale. Il bilancio del nostro comune è già stato già approvato dalla Giunta ed è stato consegnato a tutti i consiglieri comunali, anche quelli di opposizione ed è un bilancio solido e senza nessun problema”.
“Abbiamo ritenuto di convocare il consiglio dopo il 30 aprile per mettere i consiglieri nelle condizioni migliori per valutare gli atti con i tempi previsti e non per qualche problema come supposto nelle farneticanti illazioni delle opposizioni. Quindi il bilancio consuntivo già esiste, compreso il nuovo conto del patrimonio”.
“Questa nuova contabilità ha messo in difficoltà tutti i comuni, tanto che l’Anci si è interessata per ottenere una proroga e questa è stata concordata proprio ieri nella Conferenza Stato – Città, e porta l’approvazione del conto del patrimonio al 31 luglio. Da parte nostra quindi si può addirittura dire di essere in anticipo coi nuovi tempi, avendo pronto il Conto ed il Consuntivo ed avendoli già approvati in Giunta e consegnati ai consiglieri. Per tanto consigliamo nuovamente ai consiglieri di opposizione di non fare i presta-nome per conto della mano livorosa dei personaggi responsabili delle scelte politiche del passato di Monteroni. Nel 2014 si è voltato pagina e lo dimostrano l’attenzione per la nostra comunità e le tante cose fatte e quelle in corso di realizzazione che comprendiamo essere fonte di grande imbarazzo per le nostre minoranze”.