I depositi e conti correnti da clientela aumentano di 5,5 miliardi di euro mentre il risultato operativo lordo del trimestre pari a 306 milioni di euro, con margine di interesse che risente dell’andamento negativo degli attivi fruttiferi e commissioni impattate dal costo per la garanzia sulle emissioni obbligazionarie governative, compensati dalla costante riduzione dei costi operativi. Risultato operativo netto post rettifiche su crediti in sostanziale pareggio (circa 3 milioni di euro).
Perdita d’esercizio netta pari a -169 milioni di euro, su cui incide la contabilizzazione di componenti non operative per -131 milioni di euro (contributo Fondo SRF, canone DTA, altri accantonamenti one-off).
La raccolta diretta p in crescita di circa 5 miliardi di euro rispetto a dicembre 2016, grazie alla ripresa delle dinamiche commerciali di conti correnti e depositi (+5,5 miliardi di euro nel trimestre).
Counterbalancing Capacity disponibile a circa 16 miliardi di euro in forte miglioramento rispetto a dicembre 2016 (+9 miliardi di euro), per effetto prevalentemente delle emissioni di titoli con garanzia dello Stato effettuate nel trimestre per 11 miliardi di euro[1], a fronte di 4 miliardi di euro di titoli con garanzia dello Stato in scadenza, e della crescita della raccolta commerciale. Liquidity coverage ratio a 164% rispetto a circa 108% di dicembre 2016.
· Crediti deteriorati netti in lieve calo rispetto a dicembre 2016 principalmente per effetto dell’ulteriore rafforzamento del coverage (56,1%, +51bps rispetto a dicembre 2016)