Un appuntamento ormai consueto del festival che vede protagonista il teatro di narrazione di Paolo Panaro che attinge al patrimonio dei capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi. In un luogo insolito per il teatro, sospesi tra il cielo e l’acqua, Paolo Panaro decanta le pagine più belle dell’opera di Giambattista Basile Lo Cunto De Li Cunti. Tre favole raccontate per mezzo di una lingua fantasiosa, spregiudicata, coltissima: La favola de Zoza, malinconica principessa che non sorride mai; la novella di Antuono, il babbeo che, suo malgrado, conoscerà fortuna e ricchezza grazie all’aiuto di un orco di buon cuore; la storia de La Vecchia Scorticata, dove una vecchia decrepita riesce a sedurre un giovane re tra inganni, punizioni e magie di fate.
Alle 19 è la volta del pianista Maurizio Baglini, insieme alla violoncellista Silvia Chiesa nel concerto Follia in Musica. Il duo, che sta raccogliendo grandi consensi a livello nazionale e internazional e per il terzo anno a Orizzonti Festival, si esibirà nel Chiostro di San Francesco alle ore 19.00. A concludere la serata alle 21.30 la seconda e ultima replica di Marrana con la regia di Gabriele Valentini su un testo di Laura Fatini in Piazza Duomo. La storia più intima di Teresa di Gesù, poi Santa Teresa d’Avila, macchiata di essere marrana. Visionaria ed eccentrica, donna in epoca di caccia alle streghe, ci racconta di come talvolta il confine tra follia e santità sia invisibile: molto spesso lo varchiamo senza accorgercene. Ricordiamo, in ultimo, che prosegue il laboratorio Orizzonti Offciine Kids presso la Tensostruttura a cura della compagnia I Macchiati.