entrambi previsti per venerdì, in attesa di capire come si muoverà l’istituto sulla cessione di 10 miliardi di crediti non performanti chiesta dalla Bce e sul successivo aumento di capitale.
Il titolo ha chiuso in ribasso dell’8,43% a 0,2857 euro, non lontano dal minimo storico di 0,265 euro del 7 luglio scorso.