Andiamo alla prima: Ciserano con la finale di Coppa Italia di Kata, dove i nostri Riccardo Pinto e Yuri Ferretti hanno conquistato un ottimo bronzo nella classe Under 35 specialità Nage no Kata. Questa affermazione li ha messi in corsa per una probabile convocazione in nazionale. L’altra coppia Over 35 composta da Luca Cavecchia e Samuel Picciafuochi, si è classificata al quarto posto, sfiorando il podio, nella specialità del Ju no Kata dimostrando che anche nel settore tecnico la sezione sta crescendo con ottimi risultati.
Nel Gran Prix Esordienti svoltosi a Martina Franca, invece, il nostro Lorenzo Grava, non è riuscito ad uscire dalle poule eliminatorie dovendosi accontentare di un piazzamento di mezza classifica.
Diversamente sono andate le cose a Siena, dove al PalaJudo è stato organizzato uno stage di Ju Jitsu, dove si sono confrontate le due scuole: Daito Ryu e MGA, la prima tradizionale (risalente a più di cinque secoli fa) e l’altra più moderna ed occidentalizzata.
La manifestazione ha visto la presenza di numerosi praticanti tra i quali oltre trenta cinture nere provenienti da diverse località della Toscana. Molto interessante è stato poter vedere praticamente come coniugare due differenti correnti anche di pensiero e verificare in fondo l’esistenza di una sola ed unica matrice.
Questa è la terza volta, anche se a fasi alterne, che si tiene questo stage; e l’auspicio espresso dal presidente nazionale del settore Ju Jitsu maestro Giancarlo Bagnulo, è stato quello di voler istituzionalizzare l’evento con cadenza annuale sempre a Siena.
Al termine dei lavori si sono tenuti gli esami di passaggio alla cintura nera dove la nostra atleta Sandrine Marcel Di Renzone ha acquisito il primo dan con il massimo dei punteggi dopo aver superato brillantemente tutte le prove previste, con grande soddisfazione per il maestro Sergio Biagini, che l’ha preparata a questa sfida. Prima donna per il CUS Siena, a raggiungere questo traguardo in questa specialità.