Inoltre, è vietato “per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e veduta, di consentirne a chiunque l’uso, per l’effettuazione di spari vietati dalla presente ordinanza”. Per i trasgressori, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.
“Si tratta di una scelta di civiltà – commenta il sindaco Francesco Landi – I festeggiamenti devono trovare un limite, quando si rischiano gravi conseguenze per le persone, e quando si possono provocare danni materiali, ma anche causare pesanti disagi ai più piccoli e agli animali”.