Altra domenica da dimenticare per il Cus Siena Rugby che cede il passo al più esperto Terni al termine di una partita noiosa ed a tratti nervosa caratterizzata da un giallo ed un rosso.
Barbagli cerca il primo successo in campionato spostando alcune pedine rispetto alla trasferta di Livorno: in prima linea Comandi, Pezzuoli e Tanzini, in seconda il rientro di Agnesoni si innesta con il già consolidato Carmignani, mentre in terza linea l’esperimento Capresi, si affianca a Bocci ed Interi; la mediana è quella consueta con Ferrazzani e Mondet; i centri sono Bartoli e Buonazia, il triangolo allargato composto da Donati, Centorrino e Bielli. Già dopo sette minuti Terni passa in vantaggio con una meta, figlia di un buco sulla guardia di fianco alla ruck: trasformazione a segno e 7 a 0. Siena macina gioco, spostando le operazioni nella metà campo rossoverde, e trovando al 23′ sugli sviluppi di una touche la meta con Buonazia che Mondet trasforma impattando sul 7 a 7. Al ’25 Capresi subisce un infortunio al naso durante una ruck e viene sostituito da Coltellacci. Una nuova amnesia senese al ’36 porta alla seconda meta ternana vicino ai pali nuovamente trasformata: il primo tempo si conclude così 14 a 7.
Nella seconda frazione mister Barbagli dà spazio alla panchina inserendo Giambi e Canino in prima linea, Lucibello e Perna in terza e Sanniti ad estremo. La ripresa ricomincia con Terni impegnata in un attacco sterile che frutta una punizione sbagliata ed una predominanza territoriale infruttuosa. Al 15′ i draghi si portano oltre il break della meta trasformata con una punizione: 7 a 17. Al ’25 una scaramuccia in una ruck costa un rosso diretto a Perna reo di aver colpito un avversario con un pugno. Nell’ultimo quarto d’ora Siena in inferiorità numerica tenta comunque di spingersi in avanti, ma gli assalti vengono frustrati dalla smaliziata difesa rossoverde che pur subendo un’ammonizione riesce a portare a casa i 4 punti, mentre nemmeno il punto di bonus difensivo va a consolare i senesi.
Prossimo appuntamento domenica 22 novembre a Cecina.