Il prodotto che verrà utilizzato è regolarmente registrato presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (Garban – principio attivo: cipermetrina). Questo prodotto non è dannoso per l’uomo se non inalato o ingerito prima della sua preparazione o durante le operazioni di impiego; viene comunque suggerito di attendere qualche minuto prima di frequentare il luogo trattato. Tuttavia, in via precauzionale e per evitare eventuali reazioni allergiche da parte di soggetti particolarmente sensibili, si raccomanda di adottare i seguenti accorgimenti in occasione dell’intervento:
· tenere chiuse le finestre
· non stendere i panni all’esterno delle abitazioni
· non lasciare all’esterno delle abitazioni i giocattoli dei bambini
· raccogliere se possibile i prodotti dell’orto preventivamente al trattamento, oppure provvedere ad un loro accurato lavaggio
· non lasciare alimenti all’esterno
· tenere all’interno delle abitazioni o in zone protette gli animali domestici
· svuotare e ricoverare le ciotole per cani, gatti e altri animali domestici
Il Comune sta seguendo anche il programma di lotta alle zanzare con uso di prodotti larvicidi inseriti nelle fogne sulla parte pubblica, la lotta aerea è uno strumento eccezionale per fare fronte alla notevole proliferazione favorita dalle condizioni meteo. Con l’occasione, al fine di rendere maggiormente efficaci gli interventi di lotta aerea e larvicida si raccomanda la massima collaborazione osservando scrupolosamente il seguente decalogo.
Cosa da fare
– evitare accumuli di acqua o persistenza di zone umide in quanto sono luoghi ottimali per la proliferazione degli insetti tipo zanzara tigre;
– nelle aree private trattare regolarmente con prodotti larvicidi (in base alle indicazioni riportate in etichetta, da 7 giorni a 4 settimane a seconda del tipo di prodotto) i tombini e le zone di scolo e ristagno;
– eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno;
– verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese;
– tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre;
– eliminare dal proprio giardino depositi di foglie secche o altro materiale di tipo vegetale perché potrebbe creare una zona umida persistente;
– mettere dei fili non rivestiti o pezzi di rame nei sottovasi perché a contatto con l’acqua il rame produce solfato di rame che è una sostanza abbastanza larvistatica ossia uccide le larve;
Da evitare
– accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante;
– lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale, legna veicoli o quant’altro;
– lasciare gli annaffiatoi ed i secchi con l’apertura verso l’alto;
– lasciare le piscine gonfiabili ed altri giochi pieni di acqua per più giorni;
– svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.
Per qualsiasi ulteriore informazione e/o chiarimento contattare il Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio, Manutenzioni, Ciclo Integrato Rifiuti ai seguenti recapiti:
Tel. 0578 652.321/308, anche visitando il sito www.zanzaratigreonline.it