Sul mercato monetario, stabili l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 6M che sale allo 0,049%; l’1M fissa al -0,066%, il 3M al -0,014 e l’1Y allo 0,163%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri fissava il -0,121%.
In rialzo il rendimento dei Treasury americani sul breve periodo. Scende la curva europea mentre salgono i rendimenti dei governativi italiani ad eccezione del Btp10Y che scende al 2,13%. Lo spread Btp10Y-Bund si amplia a 128,5 pb. In rialzo i Cds dei periferici. A giugno, l’indice IFO della Germania che misura la fiducia delle imprese, cala a 107,4 p. (da 108,5 p.) deludendo le attese degli analisti che si erano preparati ad una flessione più contenuta; in ribasso anche l’indice relativo alle condizioni correnti (a 113,1 p.) e quello riguardante le aspettative future (a 102 p.). In Italia, a maggio, il saldo del commercio estero extra-europeo mostra un avanzo di €2,857 Mld; sempre a maggio, le retribuzioni contrattuali orarie restano invariate su base mensile (+1,1% a/a). Il Pil francese, nel 1Q 2015, sale dello 0,6% t/t (+ 0,8% a/a) con un’accelerazione delle spese dei consumatori (+0,9% t/t). Di nuovo tensione sulla vicenda greca in attesa dell’Eurogruppo straordinario di domani: Tsipras riferisce che i creditori non accettano alcune proposte greche, in particolare quella sul congelamento del debito per evitare il default, presentando, inoltre, una controproposta in cui insistono sulla necessità di ulteriori tagli alle pensioni e un maggiore aumento dell’Iva. Il dato definitivo relativo al Pil USA nel 1Q 2015, viene rivisto in rialzo al -0,2% t/t; l’andamento dei consumi risulta migliore del previsto (+2,1% t/t). Nella settimana conclusasi il 19 giugno, le nuove richieste di ipoteche statunitensi aumentano dell’1,6% s/s. In Giappone, la fiducia delle Pmi cala a sorpresa a giugno a 46,9 p. e l’indice dei prezzi nei servizi alle imprese raffredda a maggio (+0,6% a/a); la rilevazione è comunque superiore alle attese. La fiducia dei consumatori cinesi a giugno torna a crescere con il relativo indicatore che raggiunge quota 112,3 p. (da 111,1 p.).
Tra le valute, in deprezzamento generalizzato il rublo. Stabile intorno a 1,12 il cross €/$.
Poco mosse le principali commodity.
LE CHIUSURE DI OGGI
FTSE Mib: -0,53%
I migliori del FTSE Mib: AZIMUT HLDG 1,43% SAIPEM 1,39% TENARIS 0,71% I peggiori del FTSE Mib: BUZZI UNICEM -1,91% BMPS -2,04% YOOX S.P.A. -3,76% I competitors sul listino: BMPS -2,04% BANCO POPOLARE -0,13% INTESA SANPAOLO -0,82% B P EMILIA -0,18% UNICREDIT -1,17% UBI BANCA 0,53%