Sul mercato monetario, stabili l’Euribor a 1M al -0,064% e il 3M al -0,014%; il 6M scende allo 0,049% mentre l’Euribor a 1Y sale allo 0,164%. In ribasso il tasso overnight Eonia che venerdì quotava al -0,125%. La BC turca taglia il tasso benchmark all’11,5% (da 12,5%).
In ribasso i rendimenti dei Treasury americani su tutte le scadenza. Scendono gli omologhi europei sul lungo periodo. Si alza la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani. Il Btp10Y sale all’2,33% e lo spread Btp10Y-Bund si amplia a 150 pb. In rialzo i Cds dei periferici. Il Tesoro francese colloca bond a 3M per €3,593 Mld, a 6M per €1,794 Mld e a 12M per €1,225 Mld con yield in rialzo rispettivamente al -0,185%, al -0,180% e al -0,171%. Il surplus della bilancia commerciale dell’Area Euro cresce inaspettatamente, ad aprile, a €24,3 Mld. A maggio, la rilevazione finale dell’inflazione italiana viene rivista al ribasso allo 0,1% m/m e allo 0,1% a/a, tornando all’espansione su base annua dopo 4 mesi consecutivi di calo; armonizzata ai parametri Ue l’inflazione viene confermata al +0,2% a/a. Ad aprile, il debito pubblico del Bel Paese registra un nuovo record storico (a €2.194,5 Mld). Da Bruxelles, il presidente della BCE assicura che la ripresa dell’economia europea procede ad un ritmo modesto ma è destinata ad accelerare grazie al rilancio degli investimenti; riguardo alla questione ellenica, Draghi afferma che la BCE ha tutti gli strumenti necessari per gestire al meglio un eventuale default della Grecia ma ribadisce la necessità di un’intesa al più presto tra creditori ed Atene. Nel Regno Unito, a giugno, accelera l’indice Rightmove relativo a prezzi delle case registrando un incremento del 3% m/m. Negli States, a maggio, la produzione industriale cala dello 0,2% m/m mentre il mercato si aspettava un leggero incremento; cala inoltre inaspettatamente la capacità di utilizzo degli impianti al 78,1%. Crolla a sorpresa l’ottimismo delle imprese manifatturiere dello stato di New York con l’indice NY empire che scende a -1,98 p. (da +3 p.).
Tra le valute, stabile l’€/$ intorno a quota 1,12. in apprezzamento generalizzato il rublo.
Tra le commodity, in forte rialzo il gas naturale (+4,6%). In ribasso il petrolio (Brent-1,7%).
LE CHIUSURE DI OGGI
FTSE Mib: -2,40%
I migliori del FTSE Mib: TOD’S 0,65% WORLD DUTY FREE -0,20% DAVIDE CAMPARI -0,30% I peggiori del FTSE Mib: BMPS -4,12% BANCO POPOLARE -4,52% UBI BANCA -4,83% I competitors sul listino: BMPS -4,12% BANCO POPOLARE -4,52% INTESA SANPAOLO -3,20% B P EMILIA -2,79% UNICREDIT -3,82% UBI BANCA -4,83%