I due operatori della volante, rintracciato l’uomo, hanno verificato che lo stesso, in evidente stato confusionale, non era in grado di fornire indicazioni circa l’indirizzo e il luogo dove abitava. I poliziotti allora hanno cercato degli indizi per risalire alla sua identità o quantomeno elementi utili per rintracciare i familiari, esaminando un telefono che l’anziano aveva con sè.
Nella rubrica i poliziotti hanno individato il numero di quello che sembrava essere un nipote, che è risultato essere un congiunto dell’anziano. In pochi minuti, i figli e la nipote sono giunti sul posto e riabbracciavano il loro caro, confortati nel trovarlo in buono stato di salute.
I congiunti hanno quindi l’uomo presso la sua abitazione – poco distante dal luogo del ritrovamento – non senza aver prima ringraziato il personale della pattuglia per il suo intervento.