Proseguono quindi serrati gli incontri di Coldiretti con le istituzioni locali per cercare di trovare soluzioni condivise che possano venire incontro al lavoro degli agricoltori. Dopo il faccia a faccia al Comune di Siena e al Comune di Castiglione D’Orcia oggi i vertici della Coldiretti di Siena si sono incontrati con il presidente della Provincia Fabrizio Nepi.
“Un ruolo della Provincia, a nostro avviso centrale, è quello di coordinare tutti i sindaci dei 36 comuni che insistono nel territorio senese – ha detto il direttore di Coldiretti Siena Francesco Sossi – per questo motivo abbiamo chiesto un incontro proprio per sollecitare un tavolo dei sindaci su uno dei temi che ci stanno più a cuore in questo momento: l’imu sui terreni agricoli”.
Coldiretti ha chiesto di trovare una sintesi che permetta di ribadire la centralità della figura del coltivatore diretto e dell’imprenditore agricolo che ha anche un ruolo fondamentale nel mantenimento del paesaggio e nel contenimento dei rischi idrogeologici trovando un filo conduttore comune con tutte le amministrazioni della provincia per affrontare nell’immediato la problematica dell’Imu agricola chiedendo, ove possibile, la esenzione e/o riduzione per chi vive di agricoltura e per chi concede in conduzione i propri terreni a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. E creare i giusti presupposti per gestire le imposte sui terreni per il 2015.
“Abbiamo anche affrontato la questione Enoteca Italiana condividendo, così come abbiamo fatto con il sindaco Valentini e il vicesindaco Mancuso, un percorso di rilancio dell’ente a fronte di un progetto concreto e condiviso in cui le imprese devono tornare centrali rispetto alle scelte strategiche dell’ente – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Siena – Il comparto vitivinicolo deve rappresentare, in termini non solo di fatturato e di occupazione, anche un modello per gli altri comparti agricoli che potranno trovare anche la giusta collocazione all’interno di questo progetto di rilancio di Enoteca.