Coldiretti Siena, buone aspettative sulle presenze di turisti a Pasqua negli agriturismi della provincia. Si avvicinano le festività pasquali, periodo molto richiesto per le vacanze, soprattutto per coloro che desiderano trascorrere del tempo immersi nella natura e gustare prodotti genuini. L’approccio agli agriturismi durante questo periodo può offrire un’esperienza unica, permettendo ai turisti di allontanarsi dalla frenesia della vita quotidiana e di immergersi in un ambiente rilassato e autentico.
E’ Sara Nardi, presidente di Terranostra Siena a parlare delle buone aspettative sulle presenze di turisti: “Le prenotazioni attuali fanno ben sperare – afferma – ci aspettiamo un buon numero di visitatori negli agriturismi, in linea con lo scorso anno malgrado una Pasqua molto “bassa”. In molti si regaleranno una vacanza a contatto con la natura e questo suggerisce una crescente consapevolezza e apprezzamento per le esperienze che gli agriturismi possono offrire, inclusa la possibilità di gustare prodotti locali preparati in modo tradizionale e genuino”.
E sul tema agriturismo c’è grande soddisfazione dopo il via libera della giunta regionale alla proposta di legge per la modifica della norma in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine private ad uso pubblico, ossia piscine di alberghi, campeggi, villaggi turistici o agriturismi. Se la proposta diventerà legge, grazie anche al grande impegno della vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, potranno essere svuotate ogni tre anni e non più obbligatoriamente ogni anno.
“Solo in provincia di Siena sono circa 1.500 le strutture agrituristiche che accoglieranno con entusiasmo tale decisione – afferma ancora la presidente di Terranostra Siena –; per le aziende rappresenta un risparmio in termini di costi ed ha anche un grande valore dal punto di vista dello spreco della risorsa idrica”.
Anche Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana esprimono soddisfazione: “Le piscine degli agriturismi non dovranno più essere svuotate ogni anno: è una scelta di buonsenso quella proposta dalla Giunta regionale che evita lo spreco di una risorsa preziosissima, abbatterà i costi, semplificherà la gestione e libererà le aziende agricole da una normativa che non fa distinzione alcuna tra grandi e piccoli impianti e dal loro effettivo utilizzo”.
Grazie a questa nuova norma Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana hanno stimato un abbattimento dei costi di gestione delle piscine derivanti dallo svuotamento e dallo smaltimento tra i 1.000 ed i 5 mila euro nell’arco dei tre anni.